REDAZIONE FIRENZE

Pasqua? Al museo con le visite (virtuali)

Ecco le proposte degli Uffizi e del Museo Marini

Bambini in un museo virtuale

Firenze, 10 aprile 2020 - Cinque opere, illustrate una al giorno a partire da giovedì 9 aprile, fino a Pasquetta da cinque diversi assistenti museali, saranno protagoniste ciascuna di un video che le Gallerie degli Uffizi pubblicheranno sulla propria pagina Facebook in omaggio alla principale festività cristiana.

Si parte giovedì 9 dalla Galleria d’arte moderna in Palazzo Pitti, con l’Ecce Homo di Antonio Ciseri, spiegato da Cristian Spadoni. Venerdì 10 il tour virtuale si trasferisce agli Uffizi, dove Paola Burberi parlerà della Croce sagomata con scene della Passione di Cristo, di un artista duecentesco noto come “Maestro della Croce 432”, esposta nella prima sala della Galleria delle Statue e delle Pitture. Sabato di nuovo Palazzo Pitti, stavolta alla Galleria Palatina, insieme a Maria Spanò, che illustrerà il Compianto sul Cristo morto di Fra Bartolomeo; sarà invece Monica Alderotti, la domenica di Pasqua, a parlare del celebre Cristo risorto di Rubens custodito sempre nel Palazzo Imperiale e Reale di Pitti. Il viaggio nella Pasqua d'arte delle Gallerie si chiuderà infine il lunedì dell'Angelo con la Cena in Emmaus di Pontormo, spiegato da Alberica Barbolani da Montauto.

Sul sito del museo è poi possibile visitare anche la mostra virtuale specificamente dedicata alla ricorrenza ed intitolata Il racconto della Pasqua, con una raccolta di 42 immagini in alta definizione di opere sul tema custodite alle Gallerie, che includono, tra gli altri, dipinti di Tiziano, Perugino, Giottino e dello stesso Rubens.

“Quest’anno i musei devono tenere le porte chiuse, ma le Gallerie degli Uffizi si aprono al pubblico virtuale - commenta il direttore del museo Eike Schmidt – e per raggiungere tutti gli amanti dell’arte, saremo presenti con varie iniziative sul nostro sito web, sui social Instagram e Twitter, e su Facebook con i video che vedono protagonisti i nostri capolavori illustrati dagli assistenti museali. La nostra speranza è di diffondere, attraverso l’arte e la bellezza delle nostre collezioni, il significato più profondo di questi giorni”.

Il Museo Marino Marini di Firenze, unico museo di arte contemporanea di Firenze e unico al mondo ad avere al suo interno una chiesa consacrata, si prepara alla Pasqua con un evento speciale e straordinario che intende coniugare arte e spiritualità e offrire un’occasione di meditazione in un momento così complesso. Venerdì 10 aprile, alle ore 19, in occasione delle celebrazioni prepasquali, sarà visibile sui social network e sulla homepage del sito del Museo (www.museomarinomarini.it) l’illuminazione a candele del tempietto del Santo Sepolcro di Leon Battista Alberti - straordinario capolavoro dell’architettura rinascimentale sito nella Cappella Rucellai del Museo - accese per la seconda volta dopo 500 anni con soli 30 lumini, in omaggio alla sacra tradizione secolare che usualmente si svolge a Gerusalemme e oggi cancellata per il coronavirus.

ross.c.