Monumento restaurato. In omaggio a Del Lungo

Con quasi due mesi intensi di lavori, è stata riportata a nuovo splendore la tomba del senatore Isidoro Del Lungo: nel cimitero monumentale di Antella, i restauratori hanno reso omaggio al primo presidente dell’Accademia della Crusca (per la quale ha curato il Vocabolario), considerato tra i maggiori esperti di Dante e fondatore della società dantesca; fu anche assessore alla Pubblica istruzione e consigliere del Comune di Firenze, che gli ha dedicato una piazza in zona Gavinana. Accademico dei Lincei di Roma e dei Georgofili di Firenze, fu insignito di numerose riconoscenze di ordini cavallereschi.

Dalla sua morte avvenuta nel 1927, i suoi resti sono custoditi sul lato destro dell’ingresso del camposanto gestito dalla Misericordia di Antella. Il restauro è stato possibile grazie ai fondi reperiti per interessamento del custode dei valori della Confraternita Franco Mariani e dell’assessore alla Cultura Eleonora Francois, con un lavoro affidato all’Istituto per l’arte e il restauro Palazzo Spinelli, alla restauratrice Maria Castagliola e alla professoressa Giulia Bartolomei.

Domani alle 10 sarà svelata la tomba restaurata, alla presenza del presidente della Regione Eugenio Giani, del sindaco metropolitano Dario Nardella e di Francesco Casini insieme al governatore della Misericordia di Antella Paolo Nencioni. Prevista anche la partecipazione del prefetto Francesca Ferrandino. Sarà anche letto un saluto del presidente del Senato Ignazio La Russa che ricorda "l’impegno civico e politico e la determinazione con cui Del Lungo fu attento difensore e custode del patrimonio culturale della Nazione nonché il suo senso del dovere e la forza morale". La Russa celebra "un uomo che ha saputo incarnare tutti quei valori che hanno reso grande l’Italia".

Manuela Plastina