PAOLO GUIDOTTI
Cronaca

Mondo Verde, dall’orlo del baratro al rilancio

L’azienda di Scarperia e San Piero salvata dall’intervento della famiglia Mela. Nessun licenziamento, piani di sviluppo in Italia e all’estero

di Paolo Guidotti

Era un’azienda in Mugello da oltre 50 anni, nell’area industriale di Scarperia e San Piero. E improvvisamente era entrata in crisi. Così per Mondo Verde si prospettava la chiusura e per i suoi 12 dipendenti la perdita del posto. Stavolta però c’è il lieto fine. L’azienda è stata acquisita da una famiglia di imprenditori fiorentini, i fratelli Mela, e ha già stabilito un ambizioso piano di rilancio presentato ieri alla presenza del consigliere del presidente regionale Giani per le crisi aziendali, Valerio Fabiani, del sindacato, e del sindaco di Scarperia e San Piero, Federico Ignesti. Scelte commerciali sbagliate, basate soprattutto su importazioni dalla Cina che non valorizzavano la propria produzione, avevano portato Mondo Verde sul baratro. La svolta è stata la disponibilità della famiglia Mela a impegnarsi direttamente in azienda, con l’acquisizione e un piano di rilancio. Così adesso si sta cercando nuovo personale, con l’obiettivo di 20 dipendenti entro quest’anno, e si prevede un fatturato di 3 milioni di euro. Che entro il 2025 si conta di portare a 10 milioni. Perché ci sono nuovi progetti, nuove linee produttive – acquistati tre nuovi macchinari –, e prodotti con i quali si conta di conquistare nuovi segmenti di mercato non solo in Italia. Sulle nuove produzioni Mario Mela resta però abbottonato, per non favorire i concorrenti. Ma il settore dove Mondo Verde opera è quello del giardinaggio, degli spazi verdi intorno a casa, e sono già numerosi i prodotti in catalogo, dai concimi agli antizanzara, dalle sostanze per tenere lontani gli animali indesiderati – non solo piccioni e insetti, ma perfino i cinghiali – agli attrezzi per l’irrigazione domestica, a teli e coperture per giardino.

"E’ un’azienda – nota Valerio Fabiani – che ha idee e progetti molto innovativi, che possono proiettarla nella conquista di nuovi segmenti di mercato". E il proprietario conferma: "Abbiamo accettato questa scommessa – dice Mario Mela – perché abbiamo individuato due elementi importanti: il personale che ci ha dato la massima affidabilità e il direttore Salucci che ha saputo convincerci. Mondo Verde non vogliamo sia destinata al presente ma al futuro. Abbiamo già una linea nuova di prodotti e il settore ricerca e sviluppo ci dà nuove opportunità". Soddisfatto il sindacato: "Siamo contenti – dice Alessandro Picchioni della Filctem Cgil – del salvataggio di quest’azienda, è un risultato importante".