Da venticinque anni sono una sentinella orante nel cuore della città e da oggi rendono solenne questo traguardo con una serie di iniziative alla Badia Fiorentina. Sono le sorelle e i fratelli delle Fraternità Monastiche di Gerusalemme. Attraverso le pagine del settimanale diocesano Toscana Oggi inviano il loro messaggio alla città, raccontando come hanno visto cambiare il centro storico, tra negozi che chiudono e turismo di massa. "Appena arrivati, i nostri occhi erano colpiti dall’armonia, dalle luci, dalla bellezza misurata di Firenze. La nostra vita era piena di novità. Ma ci siamo accorti anche che, anno dopo anno, tante famiglie partivano dal centro per trasferirsi in altre zone della città più facili, più comode, meno care per vivere. Mentre tanti fiorentini decidevano di traslocare e di allontanarsi, le nostre fraternità sceglievano di fare del centro storico la loro casa. Dopo 25 anni il movimento non si è arrestato. Quali passi compiere - è la domanda che pongono - per uno sviluppo più sostenibile della nostra città che consuma tantissima energia e produce molti rifiuti per l’accoglienza dei visitatori? I turisti sono comunque dei cercatori e nostri fratelli in umanità e la loro presenza permette il lavoro a tanti. Non si potrebbe armonizzare di più la presenza dei turisti e quella dei residenti che, abitando sul posto, hanno più cura della città e del quartiere non facendoci guidare solo dall’obiettivo del profitto immediato?" Una città che ha un passato glorioso e una storia recente luminosa, e che oggi "ha bisogno di persone che la amino e che la rispettino e non solo che la consumino. Firenze ha nel mondo il grande compito di integrare con i suoi valori contemplativi l’attuale grande civiltà meccanica e dinamica. - scrive ancora suor Giovanna - Noi faremo il possibile per far diventare la nostra città sempre più il centro dei valori universali". Questo il programma di massima delle celebrazioni: oggi alle 18 vespri e Messa per la Natività di Maria. La sera, alle 21 adorazione eucaristica con l’aiuto dei giovani del gruppo Fraternità. Domani Monastero aperto, con visite guidate dalle 15 alle 18. Domenica la visita dell’arcivescovo, il cardinale Giuseppe Betori, che presiederà la Messa alle 11.
CronacaMonaci nella città che cambia