REDAZIONE FIRENZE

"Miasmi e rumori" BiBi Graetz sotto accusa Al via gli accertamenti

Segnalazioni dei cittadini relative a cattivi odori in arrivo dall’azienda dell’"artista vignaiolo"

La cantina in città di BiBi Graetz finisce sotto la lente di Arpat e Asl. L’azienda dell’"artista vignaiolo", che lasciato il castello di Vincigliata si è trasferito nell’immobile dell’ex Hotel Villa Aurora nella centrale piazza Mino da Fiesole, è stata oggetto di segnalazioni di una parte del vicinato per l’emissione di miasmi e rumori. Publiacqua, Asl e Arpat hanno quindi passando al setaccio l’attività produttiva del "papà" del Testamatta , l’iconico "rosso" amato in mezzo mondo. La società è infatti classificata come "industria insalubre di seconda categoria" ; può quindi operare nel centro abitato a condizione, però, che siano adottate speciali cautele per tutelare la salute del vicinato. L’indagine ha preso il via dopo la scoperta di alcuni sversamenti in via Ricci e l’accertamento del malfunzionamento dell’impianto di fognario, che doveva smaltire i reflui della produzione del vino. L’azienda è corsa prontamente ai ripari, ripristinando la funzionalità dell’impianto.

Ma non basta. In questi giorni è arrivata una nuova ordinanza del Comune di Fiesole che impone speciali cautele da adottare durante la gestione delle vinacce la cui fermentazione e decantazione sono la causa dei cattivi odori. Il documento dà quindi ragione al vicinato e, recepite le prescrizioni di Asl e Arpat, dispone regole rigide per la pulizie del piazzale, il trasporto e lo stoccaggio delle vinacce all’aperto, nonché l’ installazione di un contatore del refluo scaricato.

D.G.