Tradizione, contemporaneità e innovazione sono i concetti chiave di Artigianato e Palazzo che apre al pubblico da domani al 15 settembre al Giardino Corsini di Firenze con 100 nuovi testimoni della più alta tradizione artigiana italiana ed europea che mostrano una prospettiva occupazionale alle nuove generazioni e suggeriscono le ultime tendenze di mercato ai visitatori. Una tappa significativa quella del Trentennale, non solo un anniversario, testimone del percorso di crescita di una mostra che - nata da una intuizione di Neri Torrigiani, accolta con entusiasmo da Giorgiana Corsini e promossa insieme all’associazione Giardino Corsini presieduta da Sabina Corsini - ha saputo cambiare il modo di raccontare il fare artigiano, attrarre giovani talenti e unire culture e saperi per immaginare una crescita comune.
"Il nostro impegno in tutti questi anni non si è concretizzato esclusivamente nel portare all’attenzione di un vasto pubblico le migliori maestranze artigiane ma ha voluto fortemente salvaguardare l’indipendenza delle botteghe perché parlare di "made in Italy artigiano" significa soprattutto ricusare la globalizzazione e sviluppare la prossimità" sottolineano Corsini e Torrigiani. Ad Artigianato e Palazzo il pubblico potrà confrontarsi con una nuova selezione di maestranze artigiane per un vero e proprio viaggio esperienziale tra decorazioni, sculture, incisioni, complementi d’arredo, accessori, tessitura, essenze e curiosità enogastronomiche.
E conoscere i migliori professionisti del mondo del restauro, tema al quale la mostra riserva quest’anno un focus con un’area riservata nelle Scuderie di Palazzo Corsini, nell’ambito del progetto "Firenze Città del Restauro" promosso dalla Camera di Commercio di Firenze, oltre alla mostra fotografica di Stefano Lupi, omaggio alle donne restauratrici. Tra le novità, i tre progetti speciali: la mostra collettiva di Artex con le opere di 30 eccellenze toscane, l’esposizione delle creazioni sul tema souvenir del Grand Tour dei dieci finalisti del premio La Grande Bellezza indetto da Starhotels con Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte, associazione OMA Osservatorio dei Mestieri d’Arte e Gruppo Editoriale e l’installazione Re-ligh "Luce alla Loggia" del fotografo Federico Minelli.
Moltissimi gli altri appuntamenti in programma. Ogni giorno, al Giardinetto delle Rose si potranno seguire i seminari "Profumi in fiore" a cura delle profumerie artigiane fiorentine (ore 12), il ciclo di "Conversazioni con…" (ore 15) e gli incontri a tema sull’artigianato. Si rinnova anche l’appuntamento "Ricette di Famiglia" (ore 18) a cura di Annamaria Tossani che coinvolge gli spettatori in atmosfere intime legate ad ogni piatto, grazie ai ricordi personali di Sabina Corsini. Si aggiungono i laboratori della Fondazione Ferragamo e le presentazioni del libro "Il grande telaio. Storie e segreti della manifattura tessile italiana" di Chiara Beghelli.
Da seguire i premi assegnati nel corso della manifestazione: "Premio Fondazione CR Firenze" all’Opificio delle Pietre Dure; "Premio Perseo" all’espositore più apprezzato dal pubblico; "Premio Giorgiana Corsini" allo stand più curato.