
Il dj e producer Matthew. Herbert che domani sera sarà sul palco del Teatro di Fiesole con il pianista Giovanni Guidi
di Giovanni Ballerini
FIRENZE
L’ultima iniziativa del 2024 di Toscana Produzione Musica vede, per la prima volta in Toscana, domani alle 21 l’atteso live al Teatro di Fiesole in cui il producer britannico Matthew Herbert tesse un appassionante dialogo tra jazz e elettronica con il pianista Giovanni Guidi.
Lo show torna per la prima volta sul palco, dopo il debutto l’anno passato a Dancity, e vede in primo piano l’estro sperimentale del quarantenne pianista di Foligno, un musicista e un compositore di fama internazionale e da più di dieci anni artista dell’etichetta tedesca ECM, nonché figura di spicco del jazz di oggi, che con le sue improvvisazioni ha conquistato il pubblico di tutto il mondo.
In questo progetto il musicista umbro si confronta con un pioniere dell’elettronica, come Matthew Herbert, capace di trasformare i suoni di ogni giorno in narrazioni musicali intriganti. Non a caso l’artista porta avanti da tempo la tesi che qualsiasi suono possa essere trasformato in musica.
Ci riesce alla grande, innovando narrazioni per televisione, cinema, videogiochi e teatro, collaborando con la Royal Opera House, il Manchester International Festival e la Deutsche Grammophon, ma anche realizzando composizioni di avanguardia e remix iconici per le piste da ballo.
Guidi e Herbert hanno una storia di collaborazioni in trio con Enrico Rava (For Mario, l’ultimo album live della formazione, del 2020), ma stavolta hanno portato avanti un progetto in duo per esplorare le interazioni tra piano e live electronics. I due bandleader si fanno attori di un progetto che vuole innescare un dialogo tra improvvisazione e ritmi clubbing: partendo dal pianoforte che si imperla di astrazioni, spaziando da momenti lirici al sound intenso del dancefloor, in una battaglia di suoni alla ricerca di un’intesa da condividere col pubblico fiorentino.