Massimo Pieraccini, l’angelo dei trapianti premiato da Bebe Vio ai WEmbrace Awards

Un premio internazionale al fondatore dei Nopc che arriva dopo l’onorificenza conferita dal presidente Mattarella e il Fiorino d’Oro. Pieraccini: “Abbiamo raggiunto il traguardo delle 13mila vite salvate”

Massimo Pieraccini, l’angelo dei trapianti premiato da Bebe Vio ai WEmbrace Awards

Massimo Pieraccini, l’angelo dei trapianti premiato da Bebe Vio ai WEmbrace Awards

Firenze, 24 marzo 2024 - Promuovere lo sport integrato: questo l’obiettivo della kermesse WEmbrace Awards, organizzato da Art4Sport, la onlus di Bebe Vio Grandis, associazione impegnata nella raccolta fondi per acquistare protesi e ausili sportivi per migliorare la qualità della vita di bambini e adulti con amputazioni. Una giuria composta ds personalità d’eccezione ha decretato i cinque racconti di inclusione vincitori della seconda edizione di WEmbrace Awards, che sono stati raccontati e festeggiati durante l’evento benefico del 21 marzo alla Fabbrica del Vapore di Milano.

Una serata per “abbracciare” e includere, celebrare esperienze concrete di innovazione, inclusione e valorizzazione della diversità, allo scopo di proporre un modo diverso di operare, facendo la differenza ogni giorno. Nel corso della Charity Gala Dinner sono stati premiati chi si è contraddistinto con il proprio operato in tanti ambiti sociali e culturali. Nella Sfera Action il vincitore è stato Massimo Pieraccini, fiorentino, presidente di Nopc che era nella rosa dei finalisti del prestigioso evento internazionale. La sfera in cui Massimo Pieraccini è stato selezionato è Sfera Action, che accende i riflettori su coloro che si mettono in gioco in prima persona per fare la differenza, diventando soggetti del cambiamento. Massimo Pieraccini, conosciuto anche come “l’angelo dei trapianti”, ha fondato il Nucleo Operativo di Protezione Civile di Firenze (NOPC), un’associazione di volontariato che ha iniziato con servizi di trasporto di organi per trapianti e poi si è specializzata nei trasporti di midollo osseo da un continente all’altro. Questa categoria, presentata da Katia Follesa, premia chi si mette in gioco in prima persona per fare la differenza e diventa soggetto del cambiamento. A ricevere il riconoscimento per il 2024 è stato Pieraccini accompagnato dalla sorella Patrizia, direttrice operativa del NOPC, suo “braccio destro” e fortemente attiva nell’associazione. Nel 1993 Pieraccini ha individuato un vuoto istituzionale e di servizi fortemente necessari per la sopravvivenza di persone, trasformandolo, grazie a un lavoro trentennale fatto di impegno e passione, in una pratica di trasporto doni che ha salvato migliaia di vite. Ed è stato proprio da questo palco che Pieraccini ha annunciato che giusto la settimana scorsa è stato raggiunto il traguardo delle 13mila vite salvate. Pieraccini ha espresso la sua gratitudine all’associazione art4sport, sottolineando come questo riconoscimento sia il miglior carburante per continuare sempre con maggior determinazione nella sua mission.

Ha ringraziato i suoi 120 volontari distribuiti in Italia ma non solo, sempre pronti a rispondere “sì” ad ogni richiesta, mettendo la loro vita in pausa per raggiungere ogni angolo del mondo, in pochissimi giorni tornare indietro con il prezioso dono. “Sono grato a tutti voi che siete qui – ha detto - a testimoniare che una parte buona di umanità ancora c’è. Tutti insieme siamo come tanti punti luce che stasera generano un’aura. Tornando a casa dobbiamo cercare di moltiplicare questi punti luce per rendere questo mondo un posto migliore! Ce la possiamo fare? Why not?”. Massimo, nel vuoto logistico-istituzionale del trasporto di organi midollo osseo per trapianti, è riuscito non solo a colmarlo nella sua terra ma a inventare un modus operandi e creare un’organizzazione che con i suoi volontari è stata in grado di diventare esempio apprezzato anche all’estero, esportando questa capacità tutta italiana in tutto il mondo. Il Nucleo Operativo Protezione Civile effettua, con i suoi 120 volontari, circa mille viaggi all’anno di cui almeno il 70% internazionali, ogni viaggio rappresenta un trapianto e la salvezza di una persona. Nell’ottobre del 2023 l’associazione ha festeggiato il traguardo dei 30 anni di attività.

Ma Pieraccini non è nuovo a importanti riconoscimenti, come il Fiorino d'Oro conferito dal sindaco Dario Nardella. È stato anche insignito dal Presidente Mattarella al titolo di Ufficiale dell’ordine al merito della Repubblica Italiana con la seguente motivazione: “Per il suo encomiabile contributo, la cura e la costanza con cui da anni è impegnato nelle delicate attività di trasporto urgente connesse a donazione e trapianto di organi”. Una grande soddisfazione per Pieraccini, uomo timido e schivo, selezionato tra migliaia di nomi, che ancora una volta raccoglie il frutto dei suoi sacrifici con una nomination della quale va orgoglioso e, ancor di più, esprime gratitudine nei confronti di chi, come l’associazione della grande campionessa Bebe Vio Grandis, ha colto l’essenza del suo lavoro, duro e instancabile.

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