
Maltempo Aiuti anche a San Godenzo. E scoppia il caso tra FdI e Regione
Ora anche il Comune di San Godenzo fa parte dei Comuni toscani per i quali è stato dichiarato lo stato di calamità, per i gravi danni subiti a causa del maltempo nello scorso maggio. Era rimasto escluso dall’elenco approvato dal Governo, e non ha finora potuto usufruire dei ristori o delle agevolazioni. Ma ora il Governo l’ha inserito, e la notizia è stata data dal deputato di Fratelli d’Italia Chiara La Porta e dal senatore Paolo Marcheschi. Che vanno all’attacco: "Grazie al nostro impegno incessante e a quello del sottosegretario alle Infrastrutture Galeazzo Bignami, per rimediare alla gravissima dimenticanza da parte della Regione Toscana che, lo ricordiamo, non aveva inserito San Godenzo fra i comuni destinatari degli aiuti concessi nell’immediatezza dal Governo Meloni, possiamo ora dire che abbiamo risolto il problema".
Gli uffici regionali però replicano evidenziando che la dichiarazione dello stato di emergenza aveva riguardato tutto il territorio della Città Metropolitana di Firenze, compreso il Comune di San Godenzo.
"Successivamente – si spiega- la decisione di escluderlo è stata presa dal Dipartimento della Protezione Civile Nazionale, perché è stata riscontrata la mancanza dei presupposti". E a luglio il presidente Giani chiese di includere anche San Godenzo.
Non fa polemiche e ringrazia tutti, molto soddisfatto, il sindaco Emanuele Piani: "Denunciammo subito l’anomalia della nostra esclusione – dice – e ora, con l’impegno di tanti, siamo riusciti a ottenere quel che era giusto ci fosse riconosciuto fin da subito: ringrazio dunque la deputata Erica Mazzetti, il senatore Marcheschi, la Protezione Civile della Città Metropolitana e della Regione, e soprattutto il Governo".
In merito all’esclusione Piani dice: "Che un errore ci sia stato è evidente. Per me l’errore principale è che i sopralluoghi che dovevano esser svolti dalla Protezione Civile non ci sono stati". Paolo Guidotti