"Malati per colpa dell'amianto, ora causa civile contro la fondazione del Maggio"

Ad annunciarla gli avvocati che seguono la vicenda di quattro lavoratori 'ammalati di asbestosi nell'esercizio del loro impiego al teatro comunale'

Tribunale (foto d'archivio)

Tribunale (foto d'archivio)

Firenze, 14 novembre 2016 - «Causa civile per risarcimento danni contro la Fondazione del Maggio musicale fiorentino e il Comune di Firenze»: ad annunciarla sono gli avvocati Mattia Alfano e Guido Ferradini, che seguono la vicenda di quattro lavoratori «ammalati di asbestosi nell'esercizio del loro impiego al teatro comunale - hanno spiegato i legali -: si tratta di Stefano Rosseti, Alfredo Magnanelli, Orlando Beltrami ed un loro collega, recentemente scomparso proprio a causa di questo male ed oggi rappresentato dalla figlia Micol Trentanove».

Nell'ex teatro del Maggio, il Comunale, è stato spiegato, l'amianto c'era, soprattutto nella forma del rivestimento per le condutture della climatizzazione. Ferradini ed Alfano, che rappresentano i quattro lavoratori, sostengono che hanno contratto l'asbestosi sul luogo di lavoro «in un processo penale che aveva come unico imputato l'ex sovrintendente del Maggio Giorgio Vidusso, che però entro pochi giorni si estinguerà per la sua morte», avvenuta alcune settimane fa, dicono gli avvocati. «Dunque abbiamo chiesto alla Fondazione del maggio, con una lettera in posta certificata (Pec) e al Comune, di sedersi con noi a un tavolo per discutere del giusto risarcimento che spetta a queste persone: ma non è arrivata alcuna risposta. Se pensano che ci fermeremo si sbagliano», aggiungono i legali. 

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