Ma l’assessore tira dritto "A nessuno piace tagliare"

Giorgio replica: "Abbiamo già risposto, dobbiamo garantire la sicurezza. Adesso avanti con i lavori sulle fognature, il tratto non sarà più pericoloso".

Ma l’assessore tira dritto  "A nessuno piace tagliare"

Ma l’assessore tira dritto "A nessuno piace tagliare"

L’assessore al Verde, Andrea Giorgio, tira dritto. Aveva annunciato che il Comune non si sarebbe fermato e così è stato. Ora starà a lui gestire il malcontento che, dopo un mese di braccio di ferro, il blitz notturno ha generato nei comitati. "Dopo tre volte in cui gli operatori avevano cercato di realizzare l’intervento ma erano stati ostacolati – commenta – con un notevole spreco di risorse pubbliche, si è svolto il taglio dei 17 pini come programmato assieme alla questura, con il supporto delle forze dell’ordine e della municipale, che ringrazio".

Un taglio che, secondo l’assessore, è avvenuto a regola d’arte. "Abbiamo eseguito l’intervento – spiega ancora – cercando di procurare meno disagi possibili ai cittadini che, per colpa di chi ha ostacolato più volte i lavori, avevano avuto per più giorni difficoltà di parcheggio dovute ai divieti di sosta. Le operazioni si sono svolte in sicurezza e senza disagi, il viale alle 8.30 è stato riaperto alla circolazione". La sfida più complessa, per il Comune, forse comincia proprio ora: abbattere gli altri 30 pini che compongono il filare al centro del viale, lì dagli anni ’60. Ma prima scatteranno i lavori alle fognature. "Adesso – continua Giorgio – inizieranno i lavori per quella parte di viale per ripristinare la rete di deflusso idrico e mettere in sicurezza il tratto, rifare l’aiuola e poi posizionare i nuovi alberi e arbusti che saranno più del doppio di quelli precedenti".

"Ho sempre detto che i lavori sarebbero stati eseguiti, abbiamo risposto alle osservazioni delle associazioni e dei cittadini, ho partecipato ad un’assemblea pubblica e parlato con i residenti della zona più volte. A nessuno piace tagliare degli alberi, e giova ricordare che solo in questo anno ne pianteremo 5mila, ma abbiamo più volte spiegato i motivi dell’intervento, deciso nel 2021, che sono legati alla sicurezza della strada, e spiegato la scelta di procedere anche pubblicamente: si discute ma poi noi dobbiamo garantire l’interesse pubblico e non possiamo pensare che qualche decina di persone blocchino dei lavori che come obiettivo hanno la sicurezza di una delle strade più problematiche della città. Chi amministra deve garantire la sicurezza delle persone, non garantirsi il consenso a discapito dell’interesse generale".

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