
Sesto Fiorentino, 27 agosto 2020 - «Manifestiamo perché il Comune di Sesto Fiorentino ha dato diniego al lavoro di dieci giorni della festa del luna park che si svolgeva annualmente per la fiera di Sesto. Adesso ci sono circa 30 famiglie che non hanno lavoro, dice che ha paura del contagio: noi però abbiamo le direttive e le norme di sicurezza e lavoriamo a Lucca e Prato». È quanto afferma Alberto Savastano, rappresentante sindacale Agis Toscana e operatore del settore, nel corso di una protesta fatta davanti al Comune di Sesto Fiorentino.
«Il sindaco non ci riceve», afferma ancora Savastano. «Sono state fatte - ha aggiunto - tutte le pratiche, completate le domande. Ci sono delle linee guida di sicurezza, una direttiva nazionale. Stiamo lavorando a Prato e Lucca, non vedo perché non si possa fare qui. L'1, 2 e 3 settembre a Sesto c'è un concerto organizzato dal Comune, a numero chiuso, per un totale di 700 persone, eppure le direttive dello spettacolo sono le solite. Non c'è trasparenza e equilibrio nelle decisioni. Nei giorni del concerto ci presenteremo con i nostri autocarri da 300 quintali e le giostre smontate, le metteremo nella piazza» dove è prevista l'esibizione.