"Lo stadio Franchi pronto per il 2026. La Fiorentina festeggerà lì il centenario"

Annuncio del sindaco Nardella a Rtv38: "Mancano pochi soldi per la copertura"

"Lo stadio Franchi pronto per il 2026. La Fiorentina festeggerà lì il centenario"

"Lo stadio Franchi pronto per il 2026. La Fiorentina festeggerà lì il centenario"

I 150 milioni di euro a disposizione del Comune di Firenze per fare il restyling dello stadio Franchi "che abbiamo appaltato, avendo le ditte già al lavoro, devono essere investiti entro il 2026, anno in cui la Fiorentina potrà tornare a giocare al Franchi per i 100 anni della sua fondazione. Era il sogno e l’obiettivo di Rocco Commisso e sarà rispettato. Per quell’anno noi faremo già anche la copertura della curva Fiesole con le risorse che abbiamo. Per completare la copertura mancano pochi soldi e si può tranquillamente farlo nel giro di pochi mesi successivi al 2026. Avremo il Franchi nuovo e con tutta la copertura, e sarà uno stadio all’avanguardia, con 40mila posti, uno stadio che come ha detto il presidente della Figc Gravina è un esempio per quanto riguarda anche i consumi energetici".

Lo ha detto il sindaco di Firenze, Dario Nardella, ai microfoni di Rtv 38. Nardella ha poi confermato come manchino per completare il progetto di restyling dello stadio Franchi i 55 milioni definanziati dal governo, "risorse che continuo a ritenere, insieme ai nostri uffici legali, spettino alla città di Firenze. Non abbiamo mai interrotto il dialogo con il governo, quindi resto fiducioso sul fatto che ciò che il governo ha realizzato per Venezia, restituendo i soldi su capitoli diversi per il Bosco dello sport, si può fare anche per Firenze".

"A Venezia il finanziamento tolto è stato poi reintegrato, auspichiamo che stessa cosa avvenga per Firenze avendo anche noi più volte proposto modalità analoghe a quelle di Venezia", aveva aggiunto nei giorni scorsi l’assessore Guccione. Che poi aveva sottolineato: "E’ aperto il dialogo con la Figc, il sindaco è stato a Roma, ha incontrato il presidente Gravina il quale ha espresso soddisfazione per il progetto di restyling dello stadio Franchi soprattutto da un punto di vista ambientale, con la copertura con i pannelli fotovoltaici e tutto quello che riguarda il recupero delle acque piovane. Ricordo che la Figc entro ottobre 2026 dovrà scegliere quali saranno gli stadi che la stessa Federcalcio candiderà per ospitare le gare di Euro 2032. L’idea è che gli stadi italiani dovranno essere almeno cinque, più alcuni di backup, ovvero resi disponibili dalla Figc nel caso ci fossero problemi in alcuni di questi stadi; tre sono quelli già assegnati in maniera non formale ma sicuramente possibili: Torino, Roma e Milano, e Firenze è uno di quelli maggiormente possibili da un punto di vista tecnico".