LINDA COSCETTI
Cronaca

Le sorelle March arrivano al Puccini. Una lotta al fianco delle donne

’Piccole donne crescono?’ in scena nel weekend con Anna Meacci, Daniela Morozzi e Chiara Riondino

Un romanzo che insegna ad inseguire sempre i propri sogni, i propri ideali di vita anche se ci sono delle difficoltà più o meno importanti, a non arrendersi alla prima caduta e a rialzarsi sempre con grande forza.

Parliamo di ’Piccole donne crescono’ di Louisa My Alcott, sullo sfondo di un’America ottocentesca, racconta la storia delle sorelle March. La vita esterna alla famiglia irrompe prepotentemente nelle loro esistenze, segnandole profondamente.

Al teatro Puccini, venerdì, sabato (ore 21) e domenica, che vede già il tutto esaurito, andrà in scena lo spettacolo, ’Piccole donne crescono?’ con Daniela Morozzi, Anna Meacci e Chiara Riondino, che ha composto anche testi e musica originali. Sono le protagoniste di un testo brillante e commovente, a tratti parodistico e irriverente. Anche la scrittura drammaturgica che resta fedele al romanzo, seppur destrutturandolo nel linguaggio e nella tessitura generale. Jo, Meg, Amy e Beth tentano, ognuna a modo suo, di trovare il loro posto nel mondo anche a costo di infrangere le leggi che stabilivano quale fosse la condotta appropriata a una donna. Le sorelle March rappresentano da sempre ’l’incessante lotta anche interiore per trasformare la femminilità in qualcosa di meno piccolo’.

Esattamente come noi, ancora oggi. "Come sarebbe bello avere un ferro da stiro bello pesante sulla testa per non crescere

mai!" dice Jo.

Anna Meacci, Daniela Morozzi e Chiara Riondino partono da questa considerazione per trovare sul finale la risposta al punto interrogativo presente nel titolo: ’Piccole donne, crescono?’ Scrive la Alcott: "Non ho un particolare metodo di scrittura, mi limito a usare un linguaggio semplice ed attingere alla quotidianità cercando di renderla interessante. Mi sforzo di creare personaggi vivaci, ispirati agli eroi e alle eroine della vita reale. Amo Shakespeare, Dante, Bronte. È difficile essere all’altezza dei classici".

Eppure, Louise May Alcott ha inventato un genere diventando essa stessa un classico mondiale da leggere e rileggere ad ogni età per riflettere sull’identità femminile. Venerdì e sabato posto unico numerato, 18 euro La biglietteria è aperta ogni giovedì, venerdì e sabato dalle ore 16.00 alle ore 19.00 e un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.

Biglietti in vendita nel circuito regionale Box Office/Ticketone

Acquisto on line su www.teatropuccini.it. Info: 055.362067 – 055.210804.