Primo maggio: a 50 toscani la stella al merito del lavoro. I nomi dei premiati

Cerimonia in Palazzo Vecchio a Firenze

Primo maggio: consegna delle onorificenze delle Stelle al Merito ai lavoratori

Primo maggio: consegna delle onorificenze delle Stelle al Merito ai lavoratori

Firenze, 1 maggio 2022 - Sono 50 i lavoratori toscani che oggi, nel giorno della Festa del Lavoro, hanno ricevuto la «Stella al Merito» nel corso di un cerimonia organizzata dalla prefettura di Firenze a Palazzo Vecchio, in collaborazione con il Consolato toscano della Federazione dei maestri del lavoro.

L'onorificenza, conferita tradizionalmente il Primo Maggio dal Presidente della Repubblica, su proposta del ministro del Lavoro e delle politiche sociali, premia i lavoratori dipendenti che abbiano prestato attività lavorativa ininterrottamente per un periodo minimo di almeno 25 anni alle dipendenze della stessa azienda o di 30 anni alle dipendenze di aziende diverse e che abbiano spiccato per peculiari meriti di perizia, laboriosità e buona condotta morale.

Il prefetto di Firenze Valerio Valenti, nel presiedere la cerimonia in rappresentanza del Governo, ha sottolineato, citando Giuseppe Mazzini, che «'è colpevole quella società in cui anche uno dei suoi cittadini cerca lavoro e non lo trova'. Queste le parole di Giuseppe Mazzini ancora attuali oggi in una società in cui la disoccupazione, gli incidenti sul lavoro, la sperequazione salariale, la precarietà e soprattutto l'affievolimento per i giovani della speranza di trovare un lavoro degno sembrano essere cresciuti. Ma oggi siamo qui per premiare quanti sono riusciti, pur in tempi egualmente difficili, a dare prova di valore, di attaccamento all'azienda e da questa sono stati premiati. A loro la nostra profonda gratitudine per l'esempio che rappresentano e per l'impegno che mi auguro metteranno nel dare nuovo sprone ai giovani».

Presenti alla cerimonia, tra gli altri, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il presidente del Consiglio comunale di Firenze Luca Milani, il consigliere delegato della Città metropolitana di Firenze Francesco Casini, e il direttore dell'Ispettorato territoriale del lavoro Fabrizio Nativi. Alla cerimonia sono intervenuti tutti i prefetti della Toscana, i quali hanno consegnato le onorificenze insieme ai sindaci del territorio di residenza dei nuovi maestri del lavoro.

Le Stelle al merito

Per la provincia di Firenze, quindici stelle al merito: a Sara Berni, Fabio Berti, Giancarlo Boccaccini, Paolo Bruno, Massimo Bulletti, Stefano Calamandrei, Giuseppe Calonaci, Antonio Franchini, Leonardo Frangini, Andrea Landi, Enrico Lizza, Stefania Masoni, Paola Meotti, Paola Pampaloni, Alessandro Sironi. 

Per la provincia di Arezzo, sette stelle al merito: a Paolo Bernacchioni, Pasquale Di Florio, Enzo Leprai, Francesco Pelliccia, Roggiero Pierozzi, Mirco Sinigaglia, Massimo Zoi. 

Per la provincia di Grosseto il riconoscimento a Giuliano Sgherri e per la provincia di Siena il riconoscimento a Paolo Cerrone.

Per la provincia di Livorno, sei riconoscimenti al merito: a Giovanni Bitossi, Fabrizio Mannari, Marco Signorini, Ugo Taranta, Bruno Tevenè, Rossella Vallini. 

Per la provincia di Lucca, cinque onorificenze: a Giorgio Bresciani, Maurizio Buchignani, Alberto Chiericoni, Franco Rocchi, Francesco Salvetti. 

Per la provincia di Massa Carrara, tre i premiati: a Carolina Frediani, Giovanni Iacopacci, Eraldo Renzo Ricci. 

Per la provincia di Pisa, quattro meriti: a Luca Guidi, Antonio Marini, Riccardo Paolicchi, Fabio Rughi. 

Per la provincia di Pistoia, cinque stelle al merito: a Gennaro Bove, Mauro Niccolai, M.Antonietta Oggiano, Giuseppe Paolo Suzzi, Moreno Tonarelli. 

Per la provincia di Prato sono, invece, tre i premiati:  Lorenzo Giorgi, Roberto Gori, Francesco Mineccia.

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