ROSSELLA CONTE
Cronaca

Lavoro Donna un manager su 5 Ma Sicilia e Calabria meglio di noi

Crescita del 29% rispetto al 2021 nel focus di Manageritalia: Firenze ottava provincia d’Italia. Il settore più rosa è il terziario con il 24,7% di dirigenti di sesso femminile. Ma si deve fare di più . .

Lavoro Donna un manager su 5  Ma Sicilia e Calabria meglio di noi
Lavoro Donna un manager su 5 Ma Sicilia e Calabria meglio di noi

di Rossella Conte

Un balzo del 29% contro un aumento molto più modesto per gli uomini del 4,2%: le donne dirigenti guidano la crescita nel 2021, un trend che prosegue anche nel 2022. E’ quanto emerge dall’ultimo report sui manager privati, con un focus sulle donne, elaborato da Manageritalia sugli ultimi dati ufficiali resi disponibili dall’Inps relativi al 2021. La crescita registrata nel 2021 ha avuto una spinta significativa dalle donne non solo a Firenze ma anche a livello nazionale che registra un incremento del 13,5% rispetto al 3,6% per gli uomini e in Toscana (+33,5% rispetto a +4,2% per gli uomini). Percentuali confermate anche dall’indagine del 2022 riferita ai dirigenti del terziario di Manageritalia che crescono dell’8,3%: +7,3% gli uomini e +12% le donne. Una corsa verso la parità che ha portato il sesso rosa a un recupero a doppia cifra registrando dal 2008 al 2021 un incremento del 77%.

La "rincorsa" che ha portato oggi le donne dirigenti a rappresentare il 20,5% del totale in Italia (erano 19,1% nel 2020), il 18,7% del totale in Toscana e il 20,9% del totale a Firenze. Se andiamo ad analizzare i dati assoluti, c’è ancora molto cammino da fare: le donne, infatti, sono solo il 20,9%, quindi una su cinque, del totale dei dirigenti. Siamo molto lontani dalla parità di genere a livello manageriale. In particolare a Firenze, secondo l’indagine, nonostante la spinta degli ultimi anni, sono 1.604 gli uomini dirigenti e 423 le donne.

"Bene la crescita a livello nazionale e con percentuali maggiori in Toscana e a Firenze – sottolinea Riccardo Rapezzi, presidente Manageritalia Toscana – Però per quanto riguarda le donne dobbiamo sottolineare che se da un lato crescono in modo esponenziale rispetto ai colleghi e quindi trascinano la crescita, dall’altro a Firenze siamo ancora sotto la media nazionale. C’è ancora tanto da fare". Dall’analisi emerge inoltre che il settore più rosa è il terziario con il 24,7% di donne rispetto all’industria che registra il 15,1%. A sorpresa, invece, la regione con la percentuale più elevata di donne in posizioni dirigenziali è la Sicilia (26,9%), seguita nell’ordine da Lazio (26,5%), Calabria (25,1%), Molise (23,1%) e Lombardia (22,5%). La Toscana si piazza sotto la media con il 18,7% mentre agli ultimi tre posti troviamo Trentino-Alto Adige (10,6%), Umbria (12,4%) e Friuli-Venezia Giulia (13,1%). Tra le province più "rosa" prevale Milano con 9.728 donne dirigenti, seguita da Roma (4.926) e Torino (1.343) a chiudere il podio. Firenze centra l’ottavo posto con 423 donne dirigenti su un totale di 2027. Sempre più "rosa" anche l’imprenditoria fiorentina con numeri in costante (anche se modesto) miglioramento rispetto al totale delle imprese attive. L’ultimo report dell’Ufficio studi della Camera di commercio di Firenze certifica che nel 2022 nel territorio della città metropolitana le imprese femminili hanno fatto registrare 1.514 nuove iscrizioni a fronte di 1.287 cessazioni, con un saldo positivo dell’1%. Sul totale delle imprese attive, le attività "rosa" (23.292 registrate di cui 20.174 attive) a Firenze pesano il 22,6% in linea con il dato dell’anno precedente. A livello regionale, l’impatto è maggiore: 24,1% (83.534 imprese femminili su 346.151 complessivamente attive), in leggera crescita rispetto al 23,9% del 2021.