L’aula Snoezelen, esperienza multisensoriale per bimbi fragili

FIRENZE Luce soffusa, immagini rilassanti, pavimento morbido. E poi amaca, piscina con le palline e specchi che deformano la realtà. Alla...

L’aula Snoezelen, esperienza multisensoriale per bimbi fragili

L’aula Snoezelen, esperienza multisensoriale per bimbi fragili

Luce soffusa, immagini rilassanti, pavimento morbido. E poi amaca, piscina con le palline e specchi che deformano la realtà. Alla scuola dell’infanzia Santa Maria a Coverciano c’è l’aula Snoezelen, uno spazio multisensoriale creato per facilitare il benessere, lo sviluppo dell’autonomia e l’apprendimento. Snoezelen nasce dalla fusione di due verbi olandesi, che tra i loro significati hanno "annusare, curiosare, rilassarsi, sonnecchiare". L’aula offre benefici ai ragazzi con disabilità o con Dsa, ma non è assolutamente solo per i bambini con difficoltà. È aperta a tutti, quale simbolo tangibile di inclusione, oltre che di supporto per chi ha bisogni speciali. L’aula è disponibile per tutti gli alunni del comprensivo di Coverciano ed è aperta al territorio.

"Ecco la nostra idea di scuola inclusiva e impegnata quotidianamente nel migliorare l’apprendimento dei suoi allievi", le parole della dirigente Carmelinda Augelli. Al taglio del nastro, anche il presidente del Q2 Michele Pierguidi e le consigliere comunali Laura Sparavigna e Mimma Dardano. "Mio figlio ha un ritardo nel linguaggio ed aspetta con ansia il giorno della settimana in cui va nella ‘stanza delle bolle’. Per lui è estremamente rilassante. Il progetto è partito da poco e già sta dando benefici", dice Chiara, mamma di Riccardo.