La Via degli Dei che unisce Firenze a Bologna

Il 2023 della Via degli Dei si chiude con 22mila presenze, confermando un trend in crescita nel turismo escursionistico. L'incremento di visitatori evidenzia l'importanza di promuovere un turismo sostenibile e valorizzare itinerari meno frequentati. Segnali positivi di crescita anche nel territorio dell'Ambito Turistico.

Si è chiuso con 22mila presenze il 2023 della Via degli Dei, l’antica via di collegamento tra Firenze e Bologna. Stessa cifra dell’anno precedente, nonostante il periodo di stop per i danni dell’alluvione dell’Emilia Romagna. Si consolida quindi un trend in crescita che vede un aumento di quasi tre volte in sei anni dei ‘camminatori’ tenendo conto che nel 2017 erano stati 8mila. Un trend che si conferma nei primi mesi di quest’anno, che ha visto superare i 13mila visitatori nei primi 7 mesi del 2024 e che dovrebbe andare oltre quelli del 2023. "Lavorare sulla valorizzazione dei cammini va nell’ottica di promuovere un turismo diverso, sostenibile che valorizzi anche itinerari meno battuti favorendo una delocalizzazione e una decongestione del centro storico fiorentino – sottolinea l’assessore al Turismo Jacopo Vicini – Sempre più visitatori scelgono queste formule di turismo, per motivi religiosi o spirituali, per ragioni legate al benessere, alla scoperta del territorio o per il piacere di immergersi nella natura". Segnali positivi, in questo senso, arrivano proprio dal territorio dell’Ambito Turistico con un incremento di presenze che supera il 10% rispetto allo stesso periodo del 2023.

Ross.C.