REDAZIONE FIRENZE

La vecchia sorgente si disperde Ma nelle case non arriva l’acqua

Oltre ai problemi di impatto che albergo e Rsa provocheranno, gli abitanti di Cintoia lamentano anche una questione legata all’acqua. "Alcune famiglie non sono collegate all’acquedotto pubblico perché, nonostante siano stati predisposti tutti gli allacci, pare che non ci sia acqua a sufficienza per nuove utenze. E allora ci domandiamo dove troveranno l’acqua per le due nuove strutture visto che alcuni di noi, poi, sono collegati a un vecchio sistema privato e si devono fare carico delle spese di potabilizzazione", spiegano i cittadini di Cintoia. Tutto questo è un paradosso. "La vecchia sorgente, seppur in disuso, continua a buttare acqua che finisce nel piazzale e si disperde. Abbiamo stimato uno spreco di quasi 50mila litri al giorno. Acqua che potrebbe essere utilizzata per dissetare Cintoia, ma preferiscono alimentare i depositi della Panca con le cisterne". Quello dell’acqua è un problema serio. "Con la Rsa e l’albergo occorrerà tanta acqua, dovrà essere trovata mentre a noi non fanno i contratti. Vogliamo vedere quale sarà la soluzione". Cintoia lamenta anche che, con l’abbandono del territorio da parte dell’attuale proprietà che non mantiene puliti né i campi incolti, né i boschi, né le strade al loro interno: il pericolo di possibili incendi diventa una seria minaccia.

AnSet