
La solidarietà passa dagli studenti. Cucineranno pasti per i bisognosi
Si fanno tanti discorsi, trasmissioni e inviti contro lo spreco alimentare. Ma poi bisogna passare dalle parole ai fatti. E in Mugello ci stanno provando, già da alcuni anni. E’ il progetto "Senza spreco", che vede protagonisti un paio di negozi- un grossista e un supermercato -, alcune associazioni di volontariato e cooperative sociali, e l’istituto superiore "Chino Chini" di Borgo San Lorenzo con la sua sezione alberghiera. E’ un progetto semplice a raccontarsi, ma complesso nel suo meccanismo. Tanto che, dicono i suoi promotori, è l’unica iniziativa del genere in Italia. Come funziona? Le associazioni periodicamente si recano nelle strutture commerciali che hanno invenduti alimentari . Prendono questo materiale e lo portano all’alberghiero borghigiano. Qui docenti e allievi usano i prodotti per preparare pietanze che messe sotto vuoto ed etichettate vengono poi ritirate dalle stesse associazioni, che le distribuiscono alle famiglie bisognose nei pacchi alimentari, oppure usate per preparare i pasti alle persone assistite dalle cooperative sociali. Attualmente sono coinvolte sette realtà, le Misericordie di Borgo San Lorenzo e di Scarperia, le associazioni Progetto Accoglienza e Il Mulino di Vicchio, le cooperative CAT e Arca, la Caritas parrocchiale di Borgo San Lorenzo. Due i donatori, il supermercato Conad di Borgo San Lorenzo e Lunica di Vicchio, mentre si è sfilata dal progetto Unicoop, che inizialmente partecipava ma che adesso non si è resa disponibile. E poi ci sono docenti e ragazzi del Chino Chini. Il professor Michele Occhibove, coordinatore del progetto con Giulia Lombardo, dell’associazione Le Mele di Newton, è soddisfatto. "E’ un’iniziativa importante anche a livello educativo. Per i ragazzi e per le famiglie. Siamo l’unica scuola in Italia coinvolta in un’iniziativa del genere,siamo orgogliosi". E ieri gli organizzatori hanno voluto incontrare i soggetti interessati, per fare il punto e riprendere l’attività. Facendo incontrare i ragazzi di quinta con lo chef stellato Antonello Sarti, che ha condiviso metodologie e trucchi per ridurre gli sprechi in cucina. Intanto le cucine del "Chini" hanno sfornato, con generi alimentari che sarebbero finiti al macero, oltre 16 mila porzioni, a beneficio di centinaia di persone e famiglie mugellane.
Paolo Guidotti