
Può un elegante scimmione che sorseggia un drink far riflettere sui nostri vizi, virtù e debolezze? Simone Fugazzotto ci prova, con le sue grandi tele a tecnica mista e dalla pennellata intensa e materica, esposte nella Galleria del Palazzo - Coveri, a cura di Luca Beatrice, dal titolo “Primate Collection SS 23”, inaugurata in occasione di Pitti Uomo. Le sue scimmie alludono alla complessità del sentirsi attuali e contemporanei: "Mi sono misurato con la scultura, ho fatto animazione e soprattutto ho scoperto la Street Art - spiega l’artista milanese – . Ho bisogno di una metafora per raccontare l’essere umano da una prospettiva diversa. Così sono arrivato a lavorare sulla scimmia: se di un lato mi aiuta a sottolineare il declino del comportamento umano, dall’altro incarna un modello di semplicità e d’integrità che purtroppo il genere umano sta pericolosamente perdendo". Fino al 13 ottobre.
O. Mu.