La "Passeggiata" di Robert Walser San Salvi racconta il manicomio

Dal 21 al 23 giugno alle 21.30 ancora spettacolo itinerante. Come tenere vivo col teatro. il legame con il mondo

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Una passeggiata che in realtà racconta il viaggio della vita, che Robert Walser scrisse per tenere vivo il legame col mondo. Per condividere questa possibilità con quanti hanno l’animo di raccoglierla, il Laboratorio dei Chille diretto da Claudio Ascoli e Sissi Abbondanza, dopo un anno di lavoro sull’intera creazione walseriana, ha pensato di dare vita a un evento speciale e itinerante, che invade l’intero parco di San Salvi dal 21 al 23 giugno, alle 21.30 (info: 335 6270739). L’anteprima della 24esima edizione dell’Estate a San Salvi è affidata al racconto tratto dall’omonimo racconto di Walser, il cui impianto è realistico ma il ritmo è da fiaba. Il tutto in una dimensione tra campagna e città, che si colloca nell’ex-città manicomio di Firenze. I Chille tornano alla passeggiata in uno spettacolo itinerante nel quale gli spettatori diventano Walser: "Un mattino, preso dal desiderio di fare una passeggiata, mi misi il cappello in testa, lasciai il mio scrittoio o stanza degli spiriti, e discesi in fretta le scale, diretto in strada". Così gli spettatori-Walser, tutti con cappello ed ombrello e separati in due percorsi, incontrano le azioni-installazioni degli attori Salomè Baldion, Andrea Banchetti, Fausto Barlocco, Pietro Barnini, Alessio Biblioteca, Simona Cardia, Paolo Cinanni. Luci, Teresa Palminiello, sonorità di Francesco Lascialfari a partire da alcune sinfonie di Mahler.

Maurizio Costanzo

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