Sul caso dell’uso delle due aule del Palazzo del Podestà per la succursale del Rodolico, la Metrocittà precisa che il liceo ha richiesto via Pec, il 13 settembre un’asseverazione di un professionista per l’agibilità dei locali del Palazzo del Podestà in relazione all’entità ed alla tipologia di interventi previsti nel cantiere di autorecupero. "Già nel mese di giugno – spiegano da Palazzo Medici Riccardi – i tecnici del Comune avevano attestato l’idoneità statica dell’immobile ad ospitare le due aule didattiche. Nel pomeriggio del 14 settembre è stato compiuto un sopralluogo presso il cantiere, alla presenza dei tecnici del Comune di Firenze, della Città Metropolitana, dell’Arpat e della Direzione dei Lavori, in seguito al quale il Direttore dei Lavori dell’intervento di autorecupero ha rilasciato l’attestazione asseverata richiesta. Tutta la documentazione è stata inviata al Liceo. La Città Metropolitana ed il Comune continueranno a vigilare sui lavori di autorecupero tramite sopralluoghi, il prossimo dei quali è previsto a brevissima scadenza. Si ricorda - aggiungono - che la necessità dell’utilizzo delle due aule nasce dalla problematica di crediti incagliati del 2022 che il Governo ha già stanziato per i maggiori costi ma che ancora non ha erogato, rendendo la ditta appaltatrice impossibilitata a proseguire. Si sta pertanto lavorando alla rescissione del contratto e all’appalto da affidare a una nuova ditta per i lavori residui".
CronacaLa Metrocittà di Firenze: "Sopralluogo e rescissione contratto"