La Fondazione Bacciotti cresce ancora Le casette dell’accoglienza ora sono 25

Inaugurato l’ultimo appartamento destinato ai familiari dei bimbi ricoverati

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FIRENZE

Ieri mattina c’era anche il sindaco Dario Nardella a inaugurare in via dello Steccuto la 25ª casa di accoglienza della fondazione Tommasino Bacciotti. Il progetto mette a disposizione delle famiglie dei bambini ospedalizzati per cancro un alloggio completamente gratuito, provvedendo al pagamento di affitto, manutenzione e utenze. La fondazione prende vita dopo la scelta di Paolo e Barbara Bacciotti di creare un fondo per l’accoglienza delle famiglie con bambini malati dopo la prematura scomparsa del figlio Tommaso; mette a disposizione 25 case in tutta Firenze ed è in grado di ospitare più di 110 familiari di bambini a notte.

Paolo Bacciotti, presidente della fondazione e padre di Tommasino, visibilmente commoso racconta: "Oggi è una giornata particolare, qualche giorno fa Tommy avrebbe compiuto 25 anni e il 19 dicembre è l’anniversario della sua morte. Ringrazio tutti, per le famiglie che vengono da lontano a curare un figlio, un sostegno è troppo importante; oggi mettiamo a disposizione il 25esimo appartamento. Grazie a tutti coloro che ci sono vicini ogni giorno". Presente anche il sindaco Nardella: "Sono grato alla fondazione, sento una personale vicinanza alla causa. Non smetteremo mai di ringraziare Paolo e Barbara Bacciotti". C’era anche il questore Auriemma che racconta: "Complimenti a Paolo e Barbara. Mi ha colpito la dolcezza della loro scelta". Anche il tenente Gentile della Finanza spiega: "Noi tuteliamo la spesa pubblica e un’associazione che sostiene la struttura ospedaliera avrà sempre il nostro sostegno".

Gabriele Manfrin

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