MANUELA PLASTINA
Cronaca

La "Festa del dono". Premio alla generosità di chi si dà agli altri. Rispettando l’ambiente

L’iniziativa è promossa dalla vicesindaca Alessia Bettini. Giovanni Tizzi, storico calzolaio delle Cure, esempio di altruismo. .

La "Festa del dono". Premio alla generosità di chi si dà agli altri. Rispettando l’ambiente

La "Festa del dono". Premio alla generosità di chi si dà agli altri. Rispettando l’ambiente

Sono singole persone, ragazzi, volontari, associazioni, tutti accomunati da un unico filo: quello della generosità, del donare un po’ di sé, delle proprie competenze e del proprio tempo agli altri. Per questo meritano un premio nella "Festa del dono" oggi alle 17,30 a Palazzo Vecchio. Promossa dalla vicesindaca Alessia Bettini, che la presenta così: "E’ una festa che dedichiamo a chi dona il proprio tempo per gli altri e per l’ambiente". Insieme a lei i presidenti dei quartieri Michele Pierguidi, Serena Perini, Mirko Dormentoni e Cristiano Balli, l’iniziativa permette di portare alla luce e premiare storie di quotidiano altruismo al servizio della comunità. In Sala d’Arme ci sarà Giovanni Tizzi: 92 anni, storico calzolaio delle Cure oggi in pensione, per oltre 36 anni si è impegnato per la salvaguardia e il recupero dell’area Pettini-Burresi. Ha permesso di trasformare quello che definisce "il mio giardino, la mia seconda casa" da un luogo di abbandono, spaccio e delinquenza, a uno spazio per tutti. Insieme a un gruppo di volontari ha ripulito e sistemato l’area, sollecitando instancabilmente il Comune finché non ha ottenuto la realizzazione del parco. Il premio alla generosità quest’anno va anche a venti studenti del liceo di scienze umane e del professionale servizi per la sanità dell’Istituto superiore "Morante-Ginori Conti": all’indomani dell’alluvione che ha colpito Campi Bisenzio e Prato, hanno indossato guanti e stivali per dare una mano concreta alle popolazioni in difficoltà. Attraverso di loro Palazzo Vecchio vuole omaggiare l’immenso dono fatto da tanti giovani impegnati tra fango e rinascita.

Alla Festa del dono è stata chiamata anche l’Associazione Progetto Arcobaleno: dal 1985 nel quartiere 1 offre servizi di accoglienza, consulenza legale, lingua italiana, percorsi di protezione e integrazione sociale, formazione e orientamento al lavoro per persone fragili. Negli anni ha dato vita a vari progetti e dal 1991 gestisce una struttura residenziale pedagogico-riabilitativa per 10 persone con dipendenza patologica da alcol. Il progetto "Rssa-Residenze socio shakespeariane assistite" di Alessio Martinoli Pinzoni viene premiato a Palazzo Vecchio per la sua orchestra teatrale alla Rsa il Giglio e al centro servizi anziani Il Gignoro, unendo sul palco generazioni diverse che giocano, dialogano, crescono insieme attraverso il linguaggio teatrale. L’associazione Piazza San Donato ottiene il riconoscimento dalla Festa del Dono per il Carnevale di Pace che organizza dal 2015 riunendo costumi, tradizioni e culture diverse per provenienza geografica, sociale o di abilità, contro i pregiudizi e per la pace. La cerimonia di oggi vedrà anche l’assegnazione di un premio speciale a Beltrando, il menestrello di Firenze: artista e cultore di tradizioni popolari è uno scrigno di vecchie canzoni, ninne nanne e stornelli toscani, di storie e aneddoti con i quali ha fatto conoscere la nostra città e la sua cultura anche all’estero, collaborando con associazioni benefiche.

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