
La bioedilizia entra nelle aule scolastiche
di Lisa Ciardi
Nuovi lavori alle scuole di Lastra a Signa grazie ai fondi del Pnrr, il Piano nazionale di riresa e resilienza. Gli interventi più importanti sono quelli per la costruzione (entro il 2026) dei due nuovi nidi in via Calamandrei e via delle Sodole, per i quali sono state avviate le procedure di affidamento degli incarichi per la progettazione. Inoltre è in programma una nuova mensa per la scuola primaria Santa Maria a Castagnolo, e in questo caso è in corso la redazione del progetto di fattibilità tecnico economicodefinitivo.
"Si tratta di strutture scolastiche innovative, realizzate secondo i criteri della bioedilizia, di efficienza e risparmio energetico – ha detto l’assessore ai Lavori pubblici, Emanuele Caporaso – sulle quali abbiamo dovuto aggiungere risorse economiche importanti e su cui i nostri uffici stanno facendo il massimo sforzo per rispettare le tempistiche realizzative dettate dall’Europa".
Altri lavori sono previsti nelle prossime settimane. "Proseguiremo l’intervento di sostituzione degli infissi alla scuola Leonardo Da Vinci, dopo averne cambiati quasi 200 dal 2021 a oggi – prosegue Caporaso –. Grazie anche ai finanziamenti ottenuti sul tema dell’efficientamento energetico, procederemo al rifacimento dei bagni e delle fosse biologiche sempre alla scuola media, oltre a continuare il lavoro di miglioramento e ammodernamento degli altri plessi scolastici del territorio".
Nei giorni scorsi, sempre il Comune di Lastra a Signa, ha annunciato la nascita (in questo caso già da settembre) di un nuovo nido d’infanzia con dieci posti a Malmantile, l’attivazione del tempo pieno alla primaria don Gnocchi di Ginestra Fiorentina, una nuova sezione per la scuola d’infanzia di Carcheri e l’acquisto di un pulmino.
"Siamo soddisfatti dei risultati importanti che abbiamo ottenuto per l’anno scolastico 20232024 – ha affermato l’assessore alla Pubblica istruzione, Matteo Gorini – frutto di un lavoro di squadra portato avanti nella Conferenza zonale per l’educazione e per l’istruzione che dalla dirigente insieme all’ufficio scolastico regionale, soprattutto per l’aumento delle scuole a tempo pieno: un aiuto concreto alle famiglie e alla didattica".