Karate Fiorelli sul tetto d’Europa: "Devo il mio successo alla mamma"

Il giovane sambuchino doc aveva già trionfato a i mondiali, ha dedicato questa vittoria alla famiglia

Karate Fiorelli sul tetto d’Europa: "Devo il mio successo alla mamma"

Karate Fiorelli sul tetto d’Europa: "Devo il mio successo alla mamma"

Filippo Fiorelli, sambuchino doc, è salito sul gradino più alto del podio anche al Campionato Europeo di karate, che si è svolto in Slovenia, nella specialità kumite Ippon. Già campione del mondo di karate nella categoria juniores, specialità kumite (combattimento) nel 2022 a Caorle, Fiorelli ha 17 anni, studia, e racconta come "la mia maestra di vita è stata ed è la mia mamma: lei mi ha insegnato a credere in me stesso, ad incoraggiarmi e stimolarmi, ad andare avanti. Anche sfidando le insicurezze di un bambino che aveva una mano diversa dall’altra e di differente abilità".

Appena laureato campione d’Europa di karate ha voluto dedicare la vittoria alla famiglia e alla mamma, Oksana Unichenko di origine ucraina, atleta nazionale di sparo con la pistola negli anni Novanta. Filippo Fiorelli, nato con una malformazione alla mano, è un talento naturale sul tatami e ha una passione profonda per lo sport, una di quelle che spinge a coltivare idee chiare sul futuro e ad affrontare con determinazione ogni piccola e grande avversità della vita.

A lui sono arrivate le congratulazioni dei sindaci David Baroncelli di Barberino Tavarnelle, dove vive e dove ha iniziato nel Dojo della Upt Karate di Marco Botti, e Paolo Sottani di Greve in Chianti paese dove è cresciuto sportivamente nel Kumite presso la scuola Tzubame del pluricampione Michele Romano.

"Ringrazio di cuore – conclude -i miei maestri per aver investito sulle mie potenzialità senza il percorso di allenamento che mi ha accompagnato in tutti questi anni". Filippo, appassionato di boxe e tifoso sfegatato della Fiorentina, immagina il suo futuro nell’azienda di famiglia, condotta dal babbo Simone.

Andrea Settefonti