
Inferno run 2019
Firenze, 5 ottobre 2019 - Tra le colline e i vigneti del Chianti circa 2mila atleti hanno sfidato i propri limiti con Inferno Mud, la finalissima del Campionato Italiano promosso dalla Federazione Italiana OCR, in corso nel weekend al Norcenni Girasole Village di Figline Valdarno. Nell’edizione fangosa della storica corsa a ostacoli fiorentina, giunta alla sua quinta stagione, ha conquistato il titolo di miglior obstacle runner italiano il 34enne torinese Alessandro Coletta (Team Warrior Race Italia), che si è imposto sul trentino Raffaele Depedri (Force Run Army) e il romano Alessandro Saba (Ares Team).
Tra le donne vince l’outsider 35enne mantovana Francesca Dambruoso (White Donkeys OCR Team), che ha scalato la vetta della classifica strappando il titolo alla campionessa in carica, la torinese Carol Zenga (Inferno Team). Bronzo per la promettente 18enne romana Rebecca Cardinali (Accademia Genovali), mentre, tra le squadre, primo il Team Warrior Race Italia, seguito dall’Inferno Team e dal White Donkeys OCR Team.
I partecipanti hanno corso su un tracciato di 13 km dovendo superare 30 ostacoli naturali e artificiali dai nomi di ispirazione dantesca con l’immancabile fango protagonista dell’edizione. Hanno incontrato sul percorso, tra le varie prove, Caronte, un lago da attraversare a nuoto, Limbo, il temutissimo quarter pipe, Malebolge, solo uno dei numerosi muri da scavalcare, Plutone, la corda da risalire, o Lucifero, il multirig finale da percorrere in sospensione appendendosi a bastoni, pioli e reti. Agilità, equilibrio, forza, resistenza, velocità le abilità da mettere in gioco e tanta voglia di divertirsi anche con la Lorda Pozza, sette dune e pozze di fango da guadare. Oltre all’adrenalinica gara competitiva, cuore pulsante della manifestazione è la contagiosa energia delle tantissime persone, di ogni età, che scelgono con Inferno di mettere alla prova la propria determinazione, affrontando con il sorriso piccoli o grandi limiti.