Incubo spaccate, due colpi nella notte. Amaro risveglio tra Rifredi e Careggi

Tombino contro le vetrine di un bar di via Panciatichi e di un negozio in via Morandi

Incubo spaccate, due colpi nella notte. Amaro risveglio tra Rifredi e Careggi

Incubo spaccate, due colpi nella notte. Amaro risveglio tra Rifredi e Careggi

FIRENZE

Due ‘spaccate’, ancora incubo a Firenze: ignoti hanno colpito prima in un bar in via Panciatichi dove la polizia è intervenuta intorno alle 4.30 di sabato mattina e poi in un negozio in via Morandi, dove gli agenti sono arrivati verso le 5.45 successive.

Simile il modus operandi: vetrine in pezzi e, in tutte e due i casi, un tombino verosimilmente utilizzato come ‘ariete’ e ritrovato dai poliziotti delle volanti proprio all’interno delle attività. Poi la relativa vicinanza dei due locali, nel quartiere di Rifredi/Careggi: è stata la stessa mano a colpire in entrambi i casi?

Per il bar di via Panciatichi, a chiamare il numero d’emergenza sono stati gli stessi dipendenti: già alle prime ore dell’alba si sarebbero trovati nei locali interni dell’esercizio per svolgere le mansioni mattutine. La scoperta della loro presenza avrebbe messo in fuga i malintenzionati che in questo caso, secondo quanto appreso al momento, non sarebbero riusciti a portar via nulla.

Nel negozio di via Morandi, invece, sarebbero sparite una manciata di monete. Eventuali altri ammanchi restano, tuttavia, da quantificare.

Di sicuro, c’è da pagare il contro per il ripristino della vetrata, che spesso supera di gran lunga l’ammanco.

Su entrambi gli episodi indaga la polizia: al vaglio degli investigatori le telecamere di videosorveglianza delle zone colpite.

Il giorno prima, presso la Rosticceria Il Faraone in via Cristofori, nel quartiere di San Jacopino un’altra spaccata. Un uomo dopo aver sfondato la vetrata si è intrufolato all’interno scappando poi con la cassa all’interno della quale c’erano circa 600 euro. E’ successo intorno alle 5 del mattino di venerdì. L’uomo avrebbe portato via anche alcuni documenti abbandonati poi in strada. La denuncia arriva dal Comitato Cittadini Attivi San Jacopino. "Noi non ne possiamo più - non usa mezzi termini il presidente del Comitato, Simone Gianfaldoni -, tra pusher, festini alcolici, furti e atti vandalici la situazione è diventata insostenibile".

ross.c.

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