La causa dell’incidente alla gelateria: un colpo di sonno sulla rotonda

Il conducente del Fiorino piombato sul dehors aveva problemi di droga

La gelateria dove è avvenuto l'incidente

La gelateria dove è avvenuto l'incidente

Firenze, 25 luglio 2017 - Un improvviso colpo di sonno. E’ questa l’ipotesi più plausibile alla base dell’incredibile incidente avvenuto venerdì sera in via Quintino Sella, dove un Fiorino è piombato sul dehors della gelateria “Pinguino” affollato di persone. Cinque i feriti, tra cui tre bambini (uno dei quali trattenuto al Meyer, gli altri dimessi), fortunatamente tutti fuori pericolo.

I primi accertamenti che sono stati svolti dalla polizia municipale sul conducente, che si è rifiutato di sottoporsi al test per la droga, hanno fatto emergere che A.B., 49 anni, fiorentino, anche in passato avrebbe avuto problemi improvvisi di sonnolenza a causa di sostanze, come il metadone, da lui assunte.

Venerdì sera, gli è stato inoltre riscontrato un tasso alcolemico intorno alla soglia consentita, ma la presenza di alcol in corpo, seppur nel limite tollerato, potrebbe in qualche modo aver propiziato l’improvviso colpo di sonno.

Per fugare ogni dubbio, comunque, il pubblico ministero Filippo Focardi ha disposto il sequestro del mezzo, in modo da verificare se ci sia stato un cedimento «meccanico».

Ma la dinamica è così «inspiegabile» (la definizione è degli stessi inquirenti) da apparire compatibilissima con il colpo di sonno.

Il Fiorino – è stato ricostruto – procedeva a velocità bassissima in direzione di via del Madonnone e non ci sarebbero stati tentativi di frenata, la traiettoria della rotonda è stata soltanto abbozzata e non chiusa: come appunto se chi stava al volante non avesse la padronanza del mezzo. O come se fosse ad occhi chiusi. Tra le prime ipotesi, anche quella che stesse maneggiando il telefonino, ma questa possibilità sembra essere stata esclusa.

Il conducente del Fiorino è indagato per lesioni, ma il destino del fascicolo penale a suo carico dipende anche da quale sarà l’esito della prognosi delle cinque persone ferite.

Quello di venerdì sera rimarrà comunque un incidente che ha destato particolare allarme anche per le voci incontrollate che si sono susseguite in città. Purtroppo la dinamica poteva in qualche modo riguardare certi attacchi terroristici, e per tranquillizzare tutti è stato necessario anche un post del sindaco Dario Nardella.

Sono stati attimi concitati comunque in via Quintino Sella, soprattutto per l’apprensione dei tre bambini che erano sui tavolini del dehors a mangiare il gelato. Subito i presenti si sono precipitati a prestare soccorso, qualcuno ha anche apostrofato in malo modo il conducente il quale, pur in un clima per lui ostile, ha cercato di fare il possibile.

ste.bro.

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