REDAZIONE FIRENZE

Incidente a Valdisieve: Donna in gravi condizioni in ospedale

Una donna di 66 anni è ricoverata in gravi condizioni all'ospedale di Ponte a Niccheri a causa di un incidente avvenuto sulla strada comunale 84. La dinamica dell'incidente è al vaglio delle forze dell'ordine. La Croce Azzurra di Pontassieve è vicina alla donna ferita e ai suoi familiari.

Una donna di 66 anni si trova ricoverata in gravi condizioni all’ospedale di Ponte a Niccheri, con gravi danni alla milza ed una frattura scomposta alla testa. La donna è in prognosi riservata ed in pericolo di vita. La causa di tutto è un incidente, avvenuto ieri sulla strada comunale 84 che collega Sieci a Molino del Piano.

Tutto è avvenuto in località I Giani, non lontano dal ponte della ferrovia. Sicuramente un impatto è avvenuto tra la donna ed un mezzo dei servizi sociali della Croce Azzurra di Pontassieve. Ma non è escluso che possa anche essere accaduto qualcosa in più rispetto a quanto raccolto. I dati certi parlano del mezzo di soccorso che si è fermato. Uno dei due volontari a bordo è sceso ed ha prestato i primi soccorsi alla donna.

L’altro volontario ha invece preso - con la macchina - la via di ritorno, rientrando nella sede dell’associazione. Sul posto anche un’ambulanza attrezzata; i soccorritori hanno stabilizzato i parametri vitali della donna e l’hanno portata di corsa al punto d’incontro con l’elisoccorso che l’ha successivamente trasferita all’ospedale di Careggi, dove è stata operata e si trova ricoverata in terapia intensiva. Il tam tam social che si è scatenato in Paese chiede anche testimonianze sull’accaduto.

Questo potrebbe anche far pensare ad un primo impatto tra la donna ed un eventuale altro mezzo, che potrebbe aver preceduto di poco quanto successivamente accaduto con il mezzo dei servizi sociali. "Ci siamo messi subito a disposizione delle forze dell’ordine che stanno accertando la dinamica dell’incidente – fanno sapere dalla Croce Azzurra di Pontassieve -. In attesa che sia fatta completa chiarezza sull’accaduto da parte di tutta l’associazione, dal presidente Baffoni a tutti i volontari, non possiamo che essere vicini alla donna ferita e ai suoi familiari che in questo momento sono in ansia per la congiunta".

Leonardo Bartoletti