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In vendita l’asilo degli Arrighi "Locali non adatti alla scuola"

L’edificio immerso nel verde diventerà un’abitazione. I consiglieri Ups contrari

Il Comune di Signa dice addio alla scuola materna degli Arrighi. Dopo il trasferimento degli alunni, avvenuto un po’ sotto traccia a causa dell’emergenza Coronavirus, la giunta ha deciso di alienare l’immobile, che si trova in via Cavalcanti. Una piccola scuola immersa nel verde che ha visto passare tante generazioni di bambini. "La materna degli Arrighi aveva spazi ormai inadeguati – dice il sindaco di Signa Giampiero Fossi – soprattutto da quando è iniziata la pandemia. Già a settembre abbiamo quindi trasferito i bambini nei nuovi spazi ricavati nella materna Rodari, dove si trovavano precedentemente alcune sezioni di nido. Queste, a loro volta, sono state spostate nel nuovo plesso di San Mauro. Ora procederemo a vendere l’immobile".

Ma quale sarà il possibile utilizzo dell’edificio, dotato fra l’altro di un ampio giardino? "Sarà destinato a civile abitazione – continua Fossi – anche perché se i locali non sono adeguati per una scuola pubblica non possono esserlo neppure per una scuola privata".

Nettamente contrari alla decisione i consiglieri d’opposizione di Uniti per Signa, Gianni Vinattieri, Chiara Di Bella e Matteo Mannelli. "Nel Piano delle alienazioni 2021-2023 – spiegano – le novità sono due: un immobile in meno e uno in più nel patrimonio disponibile del Comune. Esce Palazzo Ferroni: dal 2016 inserito nel patrimonio da vendere per un milione di euro ma senza la modifica della destinazione urbanistica e il superamento della tutela della Soprintendenza. Quindi, di fatto, bene non vendibile, ma in progressivo stato di degrado. Entra invece fra i beni da dismettere, per una valutazione che si presuppone di 290mila euro, l’immobile che ha ospitato la materna degli Arrighi. E’ sbagliato disfarsi delle strutture pubbliche".

Li.Cia.