"In Toscana i porti del futuro". Investimenti per 460 milioni

L’Authority Guerrieri: "Livorno, Piombino e l’Elba potenziati nell’arco dei prossimi tre anni"

"In Toscana i porti del futuro". Investimenti per 460 milioni

"In Toscana i porti del futuro". Investimenti per 460 milioni

I numeri degli investimenti che nei prossimi tre anni l’Autorità di Sistema Portuale farà sui porti di Livorno, Piombino e gli scali elbani disegnano uno scenario di crescita. Si parla di quasi 460 milioni di euro, di cui 172,8 milioni di euro nel solo 2024. È questo il dato centrale che emerge nel bilancio di previsione e del programma triennale delle opere approvati dal comitato di gestione. Il presidente dell’Authority Luciano Guerrieri ha rimarcato che si tratta di un enorme sforzo finanziario: "Uno sforzo reso possibile sia grazie alle riserve a disposizione dell’Autorità (48,643 milioni di avanzo di amministrazione) sia grazie alla fiducia che la mano pubblica ha voluto riporre nelle capacità di investimento dell’Ente, riconoscendogli 74,232 milioni di euro, di cui oltre 19,232 provenienti dal Fondo complementare al Pnrr. Il nostro obiettivo rimane quello di lavorare per aumentare i traffici e garantire alla collettività prospettive di sviluppo sostenibile". Investimenti che rispondono alle sfide che caratterizzano il contesto dello shipping internazionale e un aspetto strategico per lo sviluppo futuro dei porti di Livorno, Piombino, Portoferraio, Rio Marina- Cavo e Capraia. Il programma delle opere che accompagna il documento contabile mostra chiaramente come la distribuzione delle risorse interessi l’intero territorio di riferimento.

La Darsena Europa rappresenta una delle priorità per Palazzo Rosciano mentre si avvia a conclusione il lungo e articolato procedimento tecnico amministrativo sulla valutazione di impatto ambientale. L’amministrazione sta lavorando per arrivare a completare le opere di bonifica bellica e le attività di consolidamento della prima vasca di colmata, i cui lavori sono recentemente stati aggiudicati al RTI composto da Sidra, oltre che da Società Italiana Dragaggi, da Fincantieri Infrastructure Opere Marittime, Sales e Fincosit.

Altrettanto prioritario l’insieme delle opere connesse al Microtunnel, alla resecazione dalla sponda del canale di accesso lato torre del Marzocco, e ai relativi dragaggi, i cui lavori, per un totale di 20 milioni di euro, sono stati appaltati nell’anno in corso.

A questi interventi strategici si affiancheranno quelli legati alla costruzione di una nuova banchina all’Andana delle Ancore (7 milioni di euro), e alla realizzazione del secondo lotto del canale navigabile tra la Bellana e la Darsena Nuova (cui sono destinati per il prossimo anno altri 7 milioni di euro), opere che hanno ricadute importanti per la comunità cittadina e per il completamento della progettazione legata al Marina di Livorno.

A Piombino verranno avviati gli interventi propedeutici al progressivo completamento della Darsena Est del porto e quelli di progettazione e realizzazione del secondo lotto della SS398, cui sono stati destinati nell’annualità di esercizio 55 milioni di euro. Saranno inoltre destinati 3,9 milioni di euro ai dragaggi delle aree a mare del porto della Chiusa.

Ai porti elbani di Portoferraio e Rio Marina, ci sarà l’ammodernamento del Palazzo ex Cromofilm, a Portoferraio, e la progettazione e sequenziale attuazione delle opere del PRP di Rio Marina (per 3 milioni di euro).

Michela Berti