MONICA PIERACCINI
Cronaca

Imprese toscane più competitive. La Regione stanzia 119 milioni

Presentati nove nuovi bandi. Il presidente Giani: "Misure per agevolarle nel percorso verso l’innovazione"

Imprese toscane più competitive. La Regione stanzia 119 milioni

In arrivo nove bandi a favore delle imprese toscane, per un totale di quasi 119 milioni di euro. E’ quanto annunciato ieri dal presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, e dall’assessore allo sviluppo economico Leonardo Marras. Le risorse, inserite nella programmazione regionale Fesr 2021-2027, andranno a sostenere investimenti produttivi e in ricerca e sviluppo, l’innovazione digitale di Borghi, Cooperative di comunità e Centri commerciali naturali, la creazione e il consolidamento di start-up innovative. La giunta ha approvato le linee guida dei bandi che miglioreranno la competitività delle micro, piccole e medie imprese toscane operanti in vari ambiti: turismo, commercio, innovazione.

"Sono bandi – ha detto il presidente della Regione, Eugenio Giani - che puntano a spingere il tessuto imprenditoriale toscano, con un’attenzione alla micro, piccola e medio impresa, a investire per ammodernare la propria dotazione tecnologica. E soprattutto a diffondere sempre più l’imprenditorialità al di fuori dei grandi centri, in quella che preferisco definire Toscana diffusa’. Un’iniezione consistente di risorse che per il rilancio competitivo dell’economia regionale". Dei 118,8 milioni di euro di risorse, 91 milioni andranno a incentivare gli investimenti produttivi.

Un bando da 40 milioni agevolerà l’accesso al credito per il finanziamento di progetti con un importo compreso tra 70mila e 5 milioni di euro. La misura prevede la concessione di sovvenzioni a fondo perduto per abbattere gli interessi ed i costi delle garanzie sui prestiti concessi alle imprese nell’ambito della linea di credito creata per la Toscana dalla Bei, la Banca europea degli investimenti. Analoga misura è riservata alle imprese del settore turistico, con una dotazione di 11 milioni di euro. Un altro bando, sempre da 40 milioni, riguarda gli investimenti produttivi delle micro, piccole e medie imprese per progetti che vanno dai 10mila ad un massimo di 50mila euro prevedendo agevolazioni per l’accesso al credito abbinando, come nel caso precedente, sovvenzioni per l’abbattimento degli interessi e dei costi della garanzia sui finanziamenti concessi.

Oltre 14 milioni di euro, suddivisi in due bandi, andranno a sostenere gli investimenti in ricerca e sviluppo attraverso la concessione di sovvenzioni a fondo perduto per l’abbattimento degli interessi sui prestiti erogati. Altri tre bandi mettono a disposizione 11 milioni di euro per il sostegno all’innovazione digitale di Borghi (4 milioni), Cooperative di comunità (3 milioni) e Centri commerciali naturali (4 milioni). Infine, 2,8 milioni di euro andranno a incentivare la creazione e il consolidamento delle start up innovative.