Imolese chiusa: "Subito un ponte bailey"

L’appello del sindaco Buti alla Città Metropolitana: la 610 è l’unica strada verso la Romagna per i mezzi pesanti

Imolese chiusa: "Subito un ponte bailey"
Imolese chiusa: "Subito un ponte bailey"

Un ponte provvisorio, per non bloccare il collegamento tra Firenzuola e la Romagna: lo propone il sindaco di Firenzuola Giampaolo Buti, che preoccupato per i tempi della possibile chiusura al traffico pesante della strada SP610 Imolese, a causa di un ponte pericolante poco dopo la frazione di Coniale, ha scritto alla Città Metropolitana. Vuole sia verificata "da subito la possibilità di installare un ponte bailey, da affittare per la durata dei lavori", una soluzione, ricorda Buti, in passato già attuata sempre sull’Imolese. Perché ancora gli approfondimenti tecnici sono in corso, ma si teme che saranno necessari lavori ingenti, lunghi e costosi su quell’attraversamento del Santerno da parte della 610, in località Ca’ Bassa. Lo stato del ponte ha portato la Metrocittà a emanare un’ordinanza di divieto di transito per i mezzi superiori a 7 tonnellate e mezzo. Buti ricorda che la Sp 610 è l’unica via diretta per la Romagna che permette il traffico pesante, le altre provinciali hanno già limitazioni: "L’alternativa dell’A1 verso tali destinazioni – nota Buti – allunga troppo i tempi di percorrenza con aggravi di costi che rendono i trasporti economicamente non sostenibili". Ed evidenzia quali sono le principali attività che usano la strada, dalle cave e cantieri di estrazione e lavorazione della pietra serena, agli "autotrasportatori che vi transitano per il commercio della pietra lavorate e degli scarti dell’estrazione"; ancora, i trasporti pesanti verso la stazione Alta Velocità di San Pellegrino, i trasporti dei rifiuti verso la discarica Il Pago, quelli legati alla filiera del bosco e dei foraggi. Senza dimenticare il trasporto scolastico verso Imola.

Paolo Guidotti