Immersi nella musica. Umbria jazz da brivido tra big e giovani emergenti

Il Festival protagonista a Perugia dal 12 al 21 luglio per l’edizione numero 51. Previsti 580 artisti, 12 palchi, 238 eventi e 330 ore di spettacolo no-stop.

Immersi nella musica. Umbria jazz da brivido tra big e giovani emergenti

Immersi nella musica. Umbria jazz da brivido tra big e giovani emergenti

PERUGIA

Dieci, travolgenti giorni scanditi da 330 ore di musica non stop, 12 palchi, 87 band, 580 artisti e 238 eventi. Ecco i numeri di Umbria Jazz 2024 che torna a Perugia dal 12 al 21 luglio e che si prepara ad avviare un nuovo ciclo dopo aver archiviato la strepitosa edizione del cinquantenario lo scorso anno. Il cartellone firmato dal direttore artistico, Carlo Pagnotta, con il supporto di Manuele Morbidini e la consulenza di Enzo Capua e Annika Larsson, ha avuto la sua presentazione al Blue Note di Milano: nel tempio del jazz è stato svelato il mix di grandi nomi e giovani emergenti, di pop star e jazzmen ortodossi, di musicisti italiani e altri provenienti da tutto il mondo, di musica per grandi spazi e situazioni più raccolte, di concerti gratuiti (la maggior parte) e di eventi a pagamento. Annunciato anche il manifesto ufficiale, l’opera “Del disegno...l’oro” di Gianni Dessì. "Umbria Jazz è un festival internazionale di grandissima importanza – ha sottolineato la presidente della Regione, Donatella Tesei –. Finalmente le bellezze della nostra regione sono conosciute e valorizzate da questi grandi eventi. Umbria Jazz è la nostra identità ma anche il nostro sguardo verso il futuro".

La formula di UJ, consolidata e amatissima, riconferma le tradizionali location, ognuna con una sua precisa identità musicale. E così l’Arena Santa Giuliana, sarà la sede dei grandi eventi, di pop/rock e jazz, da Lenny Kravitz (già sold-out) ai Toto, dal super quartetto di Chris Potter, Brad Mehldau, John Patitucci e Johnathan Blake, a Fatoumata Diawara e Laufey, fino a Nile Rodgers & Chic. L’inaugurazione sarà con il New York Tango trio di Richard Galliano e con Vinicio Capossela per l’omaggio al promoter perugino Sergio Piazzoli, nel decennale della scomparsa, in cartellone anche il doppio set con Raye e Cha Wa, l’ensemble con i principali musicisti delle orchestre di Gil Evans degli anni ’70 e ’80, Lizz Wright e Hiromi, le sonorità latine con Roberto Fonseca e Chucho Valdés. il finale con un altro doppio set, con Djavan e la Pacific Mambo Orchestra.

Ci sarà poi il Teatro Morlacchi con i concerti all’insegna del jazz più ortodosso (attesi tra gli altri Rava, Fresu, Bosso, Lanzoni con Cafiso e Moroni, Charles Lloyd e Kenny Barron). La Galleria Nazionale dell’Umbria sarà invece lo scrigno di un jazz sofisticato e quasi “da camera”, incline alla ricerca con due appuntamenti al giorno alla Sala Podiani. Infine i palchi all’aperto in Piazza IV Novembre, nei Giardini Carducci e sulla Terrazza del Mercato Coperto saranno dedicati a generi più popolari, per il pubblico che vuole ascoltare buona musica soul, blues, swing.

Quest’anno il Festival proporrà anche due anteprime speciali giovedì 11 luglio: alle 18.30 “UJ4KIDS presents Bourbon Street al Borgobello” e alle 21.30 il concerto della Banda Musicale dell’Esercito Italiano in Piazza IV Novembre. In parallelo ai concerti si svolgono le prestigiose Clinics del Berklee College of Music di Boston, ma anche le attività per i bambini con “UJ4KIDS“. Attenzione anche ai giovani con il Conad Jazz Contest, riservato alle band emergenti. Da alcune edizioni, Umbria Jazz ha ripreso anche una sua antica consuetudine: la jam session notturna, per chiudere in bellezza di una giornata di musica, nel Secret Bistrot di Perugia.

Sofia Coletti