REDAZIONE FIRENZE

Il Tabernacolo delle Fonticine ha di nuovo la sua targa: il dono di due turisti

Era stata rubata sette mesi fa. Due americani dispiaciuti hanno deciso di farla ricostruire

Roberto Calamai con la nuova targa

Firenze, 18 maggio 2022  - San Lorenzo ha di nuovo la sua targa, grazie al dono di una coppia di turisti americani. Era stata rubata 7 mesi fa la lamiera con i riferimenti storici del tabernacolo delle Fonticine di via Nazionale, il cui restauro costato 90mila euro, realizzato e finanziato dall’Istituto Lorenzo de’ Medici, si era concluso nel dicembre 2016 ed aveva riportato sia l’opera che la fontana agli antichi splendori. Un furto che è un po' una ferita al cuore di chi vive e lavora e che da anni sta portando avanti una battaglia contro il degrado in cui versa tutta l'area.

Se al momento i responsabili non hanno ancora un nome e cognome, il tabernacolo ha di nuovo una targa, donata da una coppia di turisti americani, Alan e Chris Strong. "A marzo - racconta Roberto Calamai, presidente dei Sopravvissuti del San Lorenzo – i due turisti sono venuti al mio banco per comprare un cappello e tra una battuta e un’altra mi hanno chiesto informazioni riguardo al tabernacolo delle Fonticine. Quando ho raccontato anche del furto sono rimasti amareggiati". Una chiacchierata che sembrava fosse finita lì se non fino alla settimana scorsa quando, a distanza di poco più di un mese, è stato consegnato proprio al banco di via dell’Ariento, un pacco con dentro una nuova targa.

"E’ stato un gesto straordinario - aggiunge Calamai -, non ce lo aspettavamo. La città ha bisogno di turisti come Alan e Chris, purtroppo molto spesso non è così". 

“Gli americani – prosegue Caterina Paolucci, direttrice della James Madison University a Firenze – sono innamorati della nostra città, i nostri studenti vogliono darsi da fare e ci chiedono di attivarci per proporre anche attività di volontariato in collaborazione con la comunità locale”.

Infatti, solo il mese scorso, decine e decine di studenti di otto università americane, insieme ai volontari dell’associazione via Maggio e ai residenti, si sono dati appuntamento in piazza Tasso e, armati di secchio e paletta, hanno riportato a nuova luce le zone più battute dalla movida per dimostrare, a differenza di quanto le brutte cronache raccontano, quanto siano legati alla città che li ospita. Il gruppo di ragazzi hanno ripulito tutto il centro storico dalla cartacce e dai maledetti adesivi aiutati, come sempre, dalle associazioni fiorentine. 

ross.c.