Il soldato Penco torna a Leccio, ma stavolta non paga

Sarà in paese in occasione della 50esima edizione della sagra a ottobre.

L’idea di riportare Penco a Leccio entusiasma. In tanti hanno partecipato alla presentazione del progetto per riprodurre la statua del soldato napoleonico situata sul tetto della fattoria ‘La Loggia’ fino al 1940, quando fu distrutta da alcuni fascisti con l’entrata in guerra dell’Italia contro la Francia. Ne resta testimonianza fotografica solo in un’immagine del 1935. Eppure era così nota che è rimasto nel gergo popolare il detto ‘Tanto paga Penco’. Ora tornerà in paese grazie a una serie di eventi in occasione della 50° edizione della Sagra di Penco in programma a ottobre: culmineranno col posizionamento di una statua in piazza Manin ricostruita sulla base delle foto esistenti e di un soldatino di piombo raffigurante Napoleone della collezione "A.Predieri" scelto per la sua somiglianza con l’originale. A riprodurlo in 3D è il team del dipartimento di ingegneria civile ed ambientale dell’Università di Firenze guidato dalla professore Grazia Tucci (foto): è lo stesso gruppo che aveva realizzato la copia virtuale del David di Michelangelo. Mancano solo i fondi a questo punto: servono 10 mila euro per finanziare l’opera. E se in questo caso non "paga Penco", i cittadini si daranno da fare per sostenere il ritorno del loro soldato.

Manuela Plastina

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