
Al Teatro del Maggio Yo-Yo Ma, uno dei più grandi violoncellisti di tutti i tempi
Mancava da ben 17 anni. Il suo ritorno a Firenze è stato reso noto solo poche settimane fa ed inserito subito nel cartellone dell’87° Festival del Maggio Musicale Fiorentino. Il grande violoncellista Yo Yo Ma, uno dei miti della musica del nostro tempo, sale questo pomeriggio alle 18 sul palcoscenico della Sala Mehta per sancire una collaborazione, quella tra il Teatro e gli Amici della Musica di Firenze, che negli anni si è fatta sempre più feconda e tenace. L’atteso recital si è concretizzato anche grazie alla lunga amicizia che lega il musicista a Stefano Passigli, che degli Amici della Musica è il presidente. Il programma interseca tre colonne portanti del repertorio per violoncello: le Suites n.1, 3 e 6 di Bach, ad altrettanti brani di autori contemporanei. Le Suites di Bach sono una delle colonne portanti del repertorio per violoncello, e Yo Yo Ma ne è interprete leggendario: le ha ripetutamente interpretate e incise segnando in profondità tutta la sua carriera. Gli altri pezzi in programma sono "Summer in the High Grassland" del compositore cinese Zhao Jiping; la Partita op.31 del turco Ahmed Adnan Saygunl, composta nel 1955 in occasione del 150° anniversario della morte di Friedrich Schiller e la Sonata per violoncello solo dell’americano George Crumb.
Nato in Francia da genitori cinesi, Yo-Yo Ma ha iniziato giovanissimo gli studi musicali con il padre. Trasferitosi a New York con la famiglia, li ha proseguiti alla Juilliard School prima di intraprendere un percorso di studi umanistici ad Harvard. Ha ricevuto numerosi e importanti riconoscimenti, ha suonato per nove presidenti degli Stati Uniti (l’ultima volta in occasione dell’insediamento dell’ex presidente Joe Biden) ed è stato tra i musicisti che hanno partecipato alla cerimonia di inaugurazione del restauro della Cattedrale di Notre Dame a Parigi. E’ inoltre Messaggero di Pace delle Nazioni Unite, primo artista nominato nel consiglio di amministrazione del World Economic Forum, membro del consiglio di Nia Tero, organizzazione non profit statunitense che lavora in solidarietà con i popoli e i movimenti indigeni di tutto il mondo, e fondatore del collettivo musicale globale "Silkroad" (La via della seta). La sua vastissima discografia comprende oltre 120 album (19 di essi vincitori del prestigioso Grammy Award).
Chiara Caselli