
"Come? Anche qui alla Cisbani?". Gli agenti che hanno cercato, e trovato il rapinatore che ha tentato tre assalti ad altrettanti negozi in mezz’ora scarsa, dalle 12,30 circa alle 13, si sono stupiti: la Cisbani è la farmacia di via San Gallo 143r a due passi due, non di più, dalla Questura...
Si vede che Marco Zito, 49 anni, originario del Comasco, aveva proprio un gran bisogno. Le sue scorribande ardite sono finite a Sollicciano. Ora è in attesa della udienza di convalida.
Due farmacie e un negozio vintage: questi i negozi visitati dal cinquantenne. Il Rrose Sèlavy divia San Gallo 131r, il primo a essere preso di mira. Entrato, Zito ha chiesto informazioni alla titolare su vestiti e oggettistica degli...anni d’oro, gli anni ruggenti.
Poi ha gettato la maschera: "Veniamo a noi, ho una pistola, voglio l’incasso". La pistola: rinserrata nello zainetto, però, perché lui non l’ha proprio presa, men che meno puntata...
La donna gli ha risposto con presenza di spirito: "Guardi, che qui vicina c’è la polizia, la zona è ben controllata, saranno qui nel giro di pochi minuti...". Sentite queste parole il rapinatoreè uscito a mani vuote, senza indugiare, per rivolgersi altrove.
Come è che si dice? Uomo avvisato...Niente, Zito ha proseguito imperterrito lungo l’itinerario programmato poco prima. Passato appena un quarto d’ora di orologio il cinquantenne – sempre secondo la ricostruzione della polizia – ha fatto tappa in una farmacia, la prima delle due della serie, la ’Brizio Mazzei’ di via XXVII Aprile 23.
Qui ha incrociato i due titolari, moglie e marito. Più o meno stesso copione anche con loro, magari perdendo ancora meno tempo: "O l’incasso, o sparo...".
I due farmacisti, per tutta risposta, lo hanno informato che avevano appena premuto il bottone dell’allarme antirapina presente nella farmacia. Il rapinatore ha dovuto battere in ritirata e senza soldi anche in questo caso.
Ma non si è dato per vinto, per uno stato di necessità...E si è rimesso in cerca, o comuqnue si è mosso alla volta di un altro negozio, il terzo della serie, già messo in ’lista’.
La segnalazione è arrivata allapolizia, agenti si sono messi in cerca dell’uomo. Prima di essere bloccato, però, il presunto rapinatore si è fatto anche la Cisbani.
Qui è riuscito a farsi consegnare 55 euro e se ne è andato, ma il tentativo di allontanarsi dalla zona calda è durato poco: Poco dopo le volanti hanno fermato un tizio che corrispondeva alle descrizioni fornite dalle vittime, visibilmente provate dall’accaduto.
Zito è stato fermato in piazza della Libertà e riconosciuto subito con certezza dalle donne per via di una particolare che non può sfuggire a un occhio anche poco attento: un tatuaggio sul volto.
Alle due signore in particolare, rimaste un po’ provate, quel tatuaggio è rimasto ben stampato negli occhi.
Nel marsupio del fermato gli agenti hanno trovato esattamente le banconote portate via dalla farmacia Cisbani, l’ultimo negozio visitato. Nessun traccia invece di un’eventuale arma, una pistola che lui ha minacciato di usare per ammorbidire gli esercenti dei tre negozi.
In attesa della convalida dell’arresto, il cinquantenne della Comasca – già noto alle Forze di Polizia – è finito a Sollicciano, indagato al momento per due rapine tentate ed una consumata.
giovanni spano