Il raid all’Isolotto. Fa esplodere la vetrata del locale Pizzaman: "Tre volte in tre mesi"

Il ristorante nel mirino di un nordafricano, che si è anche ferito. Lo ha messo in fuga un antifurto che emette fumo. Lo sfogo. del titolare: "Le assicurazione non vogliono più coprirci. Dateci i droni".

Il raid all’Isolotto. Fa esplodere la vetrata del locale Pizzaman: "Tre volte in tre mesi"

Il raid all’Isolotto. Fa esplodere la vetrata del locale Pizzaman: "Tre volte in tre mesi"

di Rossella Conte

FIRENZE

Nemmeno un sistema di allarme di ultima generazione è riuscito a fermare i malviventi che, nella notte tra sabato e domenica, hanno spaccato la porta di ingresso di Pizzaman di via del Sansovino per poi scappare a mani vuote. Il vetro è esploso finendo in mille pezzi e ferendo anche il responsabile che ha perso diverso sangue e sarebbe stato poi arrestato dalla polizia. Secondo quanto ricostruito, intorno alle 4.30 un uomo nordafricano ha cercato di intrufolarsi all’interno della pizzeria di via del Sansovino ma, una volta varcato l’ingresso, è stato messo in fuga dall’antifurto fumogeno. "E’ la terza volta in tre mesi che qualcuno cerca di entrare, noi non ne possiamo davvero più – si sfoga il titolare di Pizzaman Raffaele Madeo -, non ci hanno portato via nulla ma resta il costo di riparazione della vetrata e il danno in termini di perdite di tempo". Madeo, non appena è entrato in funzione l’allarme, si è precipitato sul posto. "Siamo stati svegliati nel pieno della notte – riprende – La porta d’ingresso era in pezzi e l’attività aperta. Abbiamo paura, noi imprenditori, per i nostri dipendenti che escono tardi dai locali e per i clienti. Le compagnie assicurative non vogliono più assicurare né bar né ristoranti", riprende, e aggiunge: "Al prefetto chiederemo la sorveglianza notturna con i droni". La stessa notte, intorno alle 5.30, è stato colpito anche il Bistrot Fish Garden di via Fratelli Rosselli, nel quartiere della Leopolda. Il modus operandi sempre lo stesso: dopo aver infranto la vetrata sono entrati per poi scappare con il fondo cassa e alcune bottiglie. "Dopo i precedenti furti ci eravamo preparati togliendo e portando via quanto possibile. I ladri hanno trovato pochi spiccioli. Ma non è più vita questa, siamo demoralizzati", sottolinea il titolare Gianluca Ciancio per la quarta volta vittima dei malviventi. "Abbiamo l’allarme ma è del tutto inutile, questa gente non ha paura di niente. Servono maggiori controlli", aggiunge.

Giovedì scorso, oltre 20 comitati, si sono ritrovati in piazza Duomo per chiedere più sicurezza a Firenze e un presidio continuo, con particolare attenzione nella fascia oraria dalle 23 alle 6. Richieste che una delegazione dei comitati ha consegnato in Prefettura. Il titolare di Pizzaman, che ha preso parte al sit in, è chiaro: "Chiediamo misure urgenti. Il problema? Le forze dell’ordine fanno il possibile ma la legge non ci tutela". Intanto dal 12 febbraio fino a tutto dicembre 2024, salvo esaurimento fondi, si potrà presentare domanda per il bando di Comune di Firenze e Camera di commercio di Firenze "Negozi Sicuri". La misura può contare su un plafond di 800mila euro ed è offerta alle micro, piccole e medie imprese di tutta l’area metropolitana fiorentina, come ristoro per i danni subiti a vetrine, bandoni e porte di accesso dei locali aziendali a partire dal 1° luglio 2023. Oppure, a titolo di esempio, per l’installazione/adeguamento di vetrine, bandoni, sistemi di videosorveglianza e antintrusione.