Il mondo dei Dilettanti è sconvolto per Marco: "Non è possibile, era il simbolo dell’energia"

Signa 1914, Scandicci e Fiesolecaldine ricordano "un grande difensore, pieno di voglia di vivere"

Il mondo dei Dilettanti è sconvolto per Marco: "Non è possibile, era il simbolo dell’energia"

Il mondo dei Dilettanti è sconvolto per Marco: "Non è possibile, era il simbolo dell’energia"

La notizia della morte di Marco Pezzati, classe 1993, ha scosso il mondo dei Dilettanti, come testimoniano i messaggi di cordoglio sui social. Prima di ripartire per Reggio Calabria per vestire per la terza volta la maglia del San Luca, società di D, l’ultima squadra fiorentina è stata quella del Signa 1914 del presidente Andrea Ballerini. Pezzati aveva giocato con i gialloblù fino alla riapertura dei trasferimenti a dicembre. Il presidente Ballerini a stento trova le parole: "C’è tanta disperazione per la scomparsa prematura di un amico come Marco – risponde il numero 1 del Signa – Aveva un’energia fuori dal comune e il calcio ci univa, specie per la Fiorentina. Andavamo spesso alla patita in Fiesole. Mi porto dietro il suo sorriso, la sua schiettezza; non ho parole. A novembre mi comunicò che sarebbe tornato a giocare nel San Luca, ci siamo sempre tenuti in contatto".

Anche in casa dello Scandicci, società a due passi da Badia a Settimo, si piange la scomparsa di Marco. "Ci ha sconvolto – si sofferma il dg Claudio Davitti – Marco con la maglia dei Blues ha fatto oltre 100 presenze, tutte in serie D nei campionati 2013-16 con il tecnico Marco Brachi. Poi nella stagione 2018-19, quando ero allenatore. Era un ottimo difensore centrale e questo spiega le tante richieste che riceveva in ogni fase del calciomercato. Ragazzo eccezionale, pieno di energia, esuberante. La società si stringe attorno al dolore dei familiari". Andando a ritroso fra le tante altre squadre (sono oltre 16) c’è anche il Fiesolecaldine: ora si chiama solo Fiesole. "La scomparsa di Marco è una notizia che ci lascia senza parole – precisa Andrea Agatensi, attuale dirigente del Figline – chi l’ha conosciuto è difficile che si dimentichi di lui: aveva una grande passione per il calcio. Nel 2010, quando ero ds del Fiesolecaldine, lo prelevammo dallo Sporting Arno. Dalla Juniores arrivò in prima squadra. Nel 2022 lo portai alla Fortis Juventus. Un vero professionista".

Giovanni Puleri