
La pelletteria va in pausa ferie, ma c’è l’incognita della ripartenza a settembre. Il mese di luglio è stato in chiaroscuro. Alcuni hanno lavorato; altri si sono trovati in difficoltà. Il vero banco di prova sarà a settembre, quando si dovrà capire se dal mercato arriverà nuovamente l’input della produzione e i laboratori potranno ricominciare a lavorare. "Le consegne – ha detto il responsabile di Cna Scandicci, Simone Balducci – andranno avanti fino a metà settembre. Ma già dai primi giorni del mese si potrà capire quale sarà l’andamento. Oltre alla congiuntura economica c’è anche l’andamento della pandemia che preoccupa. Con il rialzo dei contagi di questi giorni, un nuovo giro di vite sull’economia potrebbe portare problemi difficilmente sanabili per le pelletterie di Scandicci".
Settembre sarà anche il momento del Mipel, la fiera milanese che smuove anche tanti operatori dalla città. In fiera si fanno i giochi per la stagione successiva, si capiscono le tendenze. Assopellettieri, attraverso il responsabile toscano, lo scandiccese Andrea Calistri, ha confermato che l’evento ci sarà. "Cerchiamo di mettere in piedi – ha detto Calistri – un modello completamente nuovo per accompagnare le imprese italiane verso un mercato potenzialmente globale. Abbiamo già iniziato a lavorare a una piattaforma multitasking con un format innovativo anche dal punto di vista della visitabilità della fiera. Inoltre a settembre verrà lanciata l’iniziativa "Miss Bag": una borsa icona che tutti i pellettieri che partecipano a Mipel saranno chiamati a interpretare secondo il proprio stile, permettendo così anche alle imprese che non sviluppano normalmente un prodotto, di dare vita a qualcosa di proprio da esporre in tutto il mondo".
Fabrizio Morviducci