
Il mago del liuto a Firenze: Bor Zuljan al Museo di San Marco
L’ultimo appuntamento serale del festival "FloReMus" è dedicato al liuto, lo strumento prediletto dalle corti europee della fine del XV secolo. Stasera, al Museo di San Marco (ore 21.15), il musicista sloveno-francese Bor Zuljan presenterà "Il liuto umanista. Improvvisazione e magia nell’Italia di Leonardo". Considerato dagli umanisti come la lira di Orfeo, lo strumento incantava i cortigiani con i suoi suoni lussureggianti e la sua dolce armonia, ed i suoi virtuosi, autentici maestri nell’arte dell’improvvisazione, erano ricercatissimi. Bor Zuljan, definito il “rivoluzionario del liuto“ ha riscoperto strumenti, suoni e tecniche esecutive dimenticati, ampliandone la gamma delle possibilità. Si esibisce a livello internazionale come solista e con varie formazioni. In programma varie improvvisazioni su temi di Joan Ambrosio Dalza, Vincenzo Capirola, Johannes Ockeghem, Bartolomeo Tromboncino.
Chiara Caselli