REDAZIONE FIRENZE

Il Luna park sarà ’ridotto’ Scatta la rivolta dei giostrai

Presidio di una cinquantina di operatori ieri pomeriggio davanti al Comune "Togliendo gli spazi del viale Moro le attrazioni più grandi spariranno".

Luna park ridotto, protestano i giostrai. Ieri pomeriggio una cinquantina di rappresentanti dello spettacolo viaggiante hanno manifestato davanti al comune per dire no alla decisione dell’amministrazione di ridurre l’area dove saranno allestite le giostre per le feste. In base a quanto disposto dal comune, il luna park sarà allestito in via 78° reggimento Lupi di Toscana nell’area a verde, ma non nel parcheggio su viale Moro.

Questo comporta che 5 attrazioni, le più grandi, non siano comprese nell’area divertimenti. E chiaramente si è aperta la polemica. "Chiederemo a breve un incontro con l’amministrazione comunale - ha detto il presidente regionale Anesv-agis, Sauro Martini - con la speranza di riuscire a trovare una soluzione che ci permetta di continuare a svolgere il nostro lavoro che è quello di far trascorrere una giornata di divertimento alle famiglie ed ai ragazzi. I due Luna Park storici di Scandicci che si svolgono in periodi diversi (Fiera annuale e Quaresima) stanno rischiando di morire. Le aree messe attualmente a disposizione non riescono più ad accogliere tutte le giostre. Anche quest’anno sono molte le attrazioni che non potranno esercitare la loro attività nell’edizione di Quaresima".

Le giostre sono gestite a livello familiare, e la lamentela principale degli operatori è che decidere di ridurre gli spazi mette a rischio l’intera famiglia che lavora a quella attrazione. "Sicuramente la città è cambiata – ha aggiunto Martini – ma il Luna park ha una presenza storica a Scandicci. Se non vogliamo far morire una delle attività che ha anche un’importante funzione sociale, dobbiamo trovare una soluzione: individuare anche a Scandicci un’area attrezzata per lo spettacolo viaggiante per allestire un luna park importante e in sicurezza". In questi ultimi mesi però i problemi non sono mancati. Alla fiera d’ottobre, per motivi di ordine pubblico il sindaco è stato costretto a firmare un’ordinanza di chiusura del luna park diventato il centro di risse e consumo di alcol. E non mancano le proteste dei residenti di via Rialdoli che lamentano le condizioni del giardino di via 78° lasciato senza arredo urbano e con problemi di manutenzione.