Pietro Mecarozzi
Cronaca

Piccioni sul set: “Non furono maltrattati”, assolto il regista Michael Bay

Il cineasta americano era finito sotto accusa a Firenze per le riprese del film Netflix "6 Underground". Il giudice: "Nessuno ha rinvenuto i volatili rimasti a terra". L’accusa era per sevizie

Piccioni sul set: “Non furono maltrattati”, assolto il regista Michael Bay

Firenze, 21 febbraio 2024 – Nessun piccione è stato maltrattato durante il film. È questa in estrema sintesi la sentenza del tribunale di Firenze che mette il punto fine alla vicenda giudiziaria di Michael Bay, noto regista americano autore di diversi blockbuster (da The Rock alla saga di Transformers) finito alla sbarra per le presunte sevizie inflitte ai pennuti usati durante le riprese a Firenze del film per Netflix “6 Underground”. Per il giudice Paolo De Meo il fatto non sussiste, in quanto, si legge nella sentenza "nessuno dei presenti ha rinvenuto piccioni rimasti a terra", né ha mai fatto menzione di "un impatto fra l’auto e i pennuti". 

Secondo l’accusa, Bay (difeso dall’avvocato Fabrizio Siggia) avrebbe sottoposto – in concorso con altri tre soggetti – "circa 40 piccioni a sevizie e comportamenti, fatiche e lavoro insopportabili per le loro caratteristiche etologiche – si legge nell’avviso di chiusura indagini fatto notificare dalla pm Christine Von Borries - dato che gli stessi venivano scagliati dall’alto verso il basso circa 6/7 volte contro l’autovettura sportiva di colore verde nel momento in cui passava davanti a loro a forte velocità".

L’inchiesta era nata dalla segnalazione di un fotografo fiorentino, che aveva filmato alcuni momenti di una spettacolare scena di inseguimento girata nel centro di Firenze. Raccolta la segnalazione, la pm Von Borries aveva aperto un fascicolo, contestando il reato di maltrattamento di animali. A gennaio 2023, il giudice aveva poi accolto l’eccezione e stralciato la posizione del regista: in quanto la procura non aveva tradotto gli atti di chiusura indagini in inglese (ovvero la lingua di Bay).

E due giorni fa, in udienza predibattimentale, è arrivato il non luogo a procedere. "Tutti i dichiaranti hanno inoltre dichiarato – si legge negli atti – che dopo le scene, i piccioni (addestrati), hanno fatto regolarmente ritorno presso il loro allevamento". Bay fa inoltre sapere che "da convinto è noto animalista è molto soddisfatto che la giustizia italiana abbia riconosciuto il suo rispetto e tutela degli animali".