
Il Consiglio dei Giovani del Mediterraneo avrà sede da metà aprile sul colle etrusco
Al consiglio permanente della Conferenza episcopale italiana, che si è concluso ieri a Roma, è stato presentato un aggiornamento sulle attività del Consiglio dei giovani del Mediterraneo. Si tratta, spiega il comunicato finale del Consiglio permanente, di "un’opera-segno nata a seguito dell’Incontro di Vescovi e Sindaci del Mediterraneo, che si è tenuto a Firenze dal 23 al 27 febbraio di due anni fa. Fortemente voluto e sostenuto dalla Cei, il progetto mira a curare la dimensione spirituale, a rafforzare l’azione pastorale davanti alle sfide odierne e a costruire relazioni fraterne”. Il 3 e il 4 aprile, a Bruxelles, il direttivo del Consiglio dei giovani, accompagnato da monsignor Giuseppe Baturi, arcivescovo di Cagliari (nella foto) e segretario generale della Cei, incontrerà monsignor Mariano Crociata, presidente della Commissione degli episcopati dell’Unione europea, e Roberta Metsola, presidente del Parlamento Europeo. Il 16 aprile, a Fiesole, sarà inaugurata la sede del Consiglio, forse alla presenza dello stesso monsignor Baturi, che potrebbe diventare nel frattempo arcivescovo di Firenze, secondo indiscrezioni della scorsa settimana. È in fase di costruzione anche il portale web del Consiglio dei Giovani del Mediterraneo, dove saranno resi disponibili contenuti relativi ai percorsi tematici affrontati, un’area per la formazione permanente, informazioni e notizie.