CARLO CASINI
Cronaca

Il 2023 di Firenze. Un anno di notizie che hanno segnato la vita della città

Dalla devastante alluvione alla misteriosa scomparsa di Kata, dai terremoti politici agli omicidi: i casi che hanno scosso la comunità.

FIRENZE

Il 2022 si era chiuso con un ultimo dell’anno crudele: al nuovo parco di San Bartolo a Cintoia dei cani sono morti per avvelenamento: una carneficina impunita che dura fino a Befana estendendosi al vicino Argingrosso. La Regione annuncia il pedaggio in Fi-Pi-Li per i camion dal 2024. Il ministro Sangiuliano decide per l’annullamento del progetto della loggia Isozaki. Firenze ottiene il triste primato di Comune che incassa di più dalle multe: 128 euro a residente nel 2021. Il ministro Piantedosi promette 40 agenti per i problemi di Cascine e zona Stazione. Viene scovato e arrestato il boss Matteo Messina Denaro, uno dei mandanti della strage dei Georgofili. Febbraio si apre con l’aggressione e rapina armata di un quindicenne all’uscita di scuola da parte di una baby gang a Rifredi: viene salvato da un prof. Pochi giorni dopo un pino crolla sulle giostre, fortunatamente deserte, delle Cascine, l’albero era classificato da non abbattere. A fine mese Pereira si dimette da sovrintendente del Maggio musicale.

Un altro albero cade il mese successivo nel giardino della scuola Vittorio Veneto, anche qui per fortuna nessuna vittima. In San Frediano invece si apre una voragine nell’asfalto, protestano i residenti per i bus. La città è stretta nella morsa dei cantieri della tramvia Fortezza-San Marco. E a proposito di tramvia in centro, i binari sono anche la scintilla (o il pretesto) per Nardella per revocare l’assessora Del Re. Un paio di giorni dopo il sindaco placcherà l’eco-vandalo. Cutaia viene nominato commissario del Maggio, una grossa manifestazione sfila per la città in difesa della preside Savino dopo la nota lettera e la rissa del Michelangelo.

Aprile si apre con la fuga di due bambini di sei anni dalla scuola di Grassina. I locali danno battaglia al Comune contro lo stop ai tavolini all’aperto. In piazza dei Ciompi si annuncia la nuova moschea al posto dell’ex banca. Il Comune adisce alle vie legali per il niet ai 55 milioni del governo al rifacimento del Franchi, ma perderà. A maggio l’ultrasinistra sfila contro Casa Pound paralizzando il traffico, Nardella risponde poi vietando le manifestazioni sui viali. Gli studenti si accampano contro il caro affitti. Il Pd perde le elezioni a Campi. La Nazione,presenta il libro ’Georgofili, trent’anni dopo’.

A giugno Nardella annuncia lo stop agli affitti brevi. Ma la notizia che scuote la città è la scomparsa della piccola Kata dall’inferno dell’Astor. Un giallo ancora irrisolto. Dopo due giorni il grande Francesco Nuti si spenge dopo anni di malattia. Viene chiesto l’ergastolo per Bissoultanov, l’assassino di Ciatti, ma si confermeranno 23 anni in appello. Il Tour de France, tra un anno, partirà da Firenze. Scatta, tra le proteste, il primo stop ai diesel euro 5. A luglio gli operai sfidano il solleone arroccandosi in protesta per giorni sulla torre di San Niccolò. Gli ecoimbrattatori colpiscono di nuovo: il selciato davanti al Battistero. Dopo settant’anni, chiude l’Harrys bar.

Ad agosto nell’ambito dell’inchiesta sul racket dell’Astor (e non sulla scomparsa) viene arrestato Abel, lo zio di Kata.Il generale Vannacci viene destituito dopo la pubblicazione del libro. A settembre la terra trema in Mugello, a ottobre l’arresto di Miguel, babbo di Kata (violazione dell’obbligo di firma). Inaugura il Viola park, imam e rabbino si abbracciano alla fiaccolta di padre Bernardo. Alla Gkn ripartono i licenziamenti annullati poi a dicembre. Primo ciak di Netflix per la serie sul Mostro. Novembre inizia con la terribile alluvione di Campi e altre località della provincia. In 4mila scendono in piazza in città per manifestare per Giulia Cecchettin. La mamma di Kata viene arrestata per aver sfregiato una ragazza in una discoteca. Anche dicembre si apre all’insegna della nera: l’omicidio di Safaei Chaikar Kiomars sconvolge Novoli. Una settimana dopo, altro omicidio in casa: i coniugi Della Nave assassinati e bruciati a Osteria Nuova. Entrambi i casi vengono risolti in pochi giorni. Sara Funaro viene decretata candata sindaca per il Pd, sconfiggendo Cecilia Del Re, Stefania Saccardi rilancia le primarie. Si rilanciano le Cascine con la ruota, Verde viene nominato prossimo direttore degli Uffizi.