I tanti danni dell’aumento della carta

Cosimo

Ceccuti

L’aumento esponenziale del costo dell’energia ha colpito in particolare i settori ad alto consumo: fra questi quello della carta, con conseguenze quanto mai gravi per libri e giornali. Piove sul bagnato, poiché già l’incremento della materia prima, la cellulosa, era stato del 70% rispetto al 2020. Un settore in ginocchio, quello delle cartiere, che hanno in Toscana, specie in provincia di Lucca, aziende di livello europeo. Le difficoltà si erano già fatte sentire nei mesi della pandemia, con una dilatazione nei tempi di produzione in costante crescita: si tende da parte degli editori ad accumulare gli ordini prima di evaderli, per procedere ad acquisizioni più consistenti, tali da consentire un risparmio nella spesa complessiva. Nello stesso periodo – con lo sviluppo degli acquisti da remoto e consegna a domicilio – si è assistito a un incremento dei consumi degli imballaggi (scatole e cartoni) a scapito della carta destinata a scopi editoriali. Le possibili strategie di difesa presentano comunque difficoltà. L’aumento del prezzo di copertina porta a una contrazione della domanda; la riduzione della tiratura incide sull’area di distribuzione e quindi sulle vendite; la diminuzione della foliazione, ovvero del numero delle pagine, può significare per le testate giornalistiche minore spazio per accogliere la pubblicità; il ricorso a fogli più leggeri rischia di rimettere all’andamento del mercato la decisione del tipo di carta, lucida o altro (la cosiddetta "flessibilità nelle soluzioni") e può scontrarsi con la tipologia del prodotto. Nell’editoria scolastica (e non solo) la possibile conseguenza è quello di un sempre più marcato spostamento verso il digitale, a danno del libro tradizionale cartaceo. Come è lontana l’epoca in cui il Granduca Pietro Leopoldo comprava in Olanda la carta – splendidamente conservata tutt’oggi, duecentocinquanta anni dopo – per stampare a Livorno la celebre Encyclopédie! Occorre ridurre i costi in un settore – l’editoria – autentica pietra miliare, fra cultura e informazione, della società di oggi. Ben vengano il taglio delle bollette, il tetto al prezzo del gas, ogni possibile forma di supporto. È a rischio la facoltà di leggere e rileggere un libro alla vecchia maniera o sfogliare quotidiani o periodici apprezzandone il "profumo" insieme ai contenuti.