I primi cento anni di Fioretta Mazzei

In occasione del centenario della nascita di Fioretta Mazzei, un convegno a Palazzo Vecchio esaminerà il suo "genio femminile" per Firenze, con interventi di familiari, esponenti religiosi e politici. Una giornata di riflessione sui tre protagonisti di una stagione irripetibile del cattolicesimo fiorentino.

Una figura gigantesca dell’inquieto ’900 fiorentino è stata senz’altro Fioretta Mazzei e oggi alle 16,30 nel Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio, un convegno nel centenario della nascita, ne metterà in risalto “Il genio femminile“ per Firenze. Dopo i saluti istituzionali di Dario Nardella, sindaco, di Sara Funaro, assessore al Welfare, educazione ed immigrazione, e di monsignor Giancarlo Corti, vicario generale dell’Arcidiocesi, interverranno Jacopo Mazzei, come familiare di Fioretta, mentre Giovanna Carocci, presidente dell’associazione Fioretta Mazzei, ne illustrerà il talento indiscusso per educare alla civiltà.

A seguire, dom Bernardo Gianni, abate di San Miniato al Monte, prendendo spunto dall’invocazione “Signore, appartenere alla Chiesa, che grazia immensa”, si intratterrà su “Fioretta e la sacra storia della sua anima“. La parola passerà poi a Giannozzo Pucci, editore della Libreria Editrice Fiorentina, per tratteggiare “La contemplazione della Misericordia“, mentre Patrizia Giunti, presidente della Fondazione Giorgio La Pira, sul tema “Il dono dell’altro“, parlerà del rapporto fra il Sindaco Santo e Fioretta Mazzei, prima amica, poi seguace e dopo strettissima collaboratrice. Sarà presente e porterà la sua testimonianza il cardinale Gualtiero Bassetti, arcivescovo emerito di Perugia, già presidente della Conferenza episcopale italiana. A moderare i lavori, Maurizio Naldini, giornalista e scrittore, responsabile delle attività culturali della Venerabile Arciconfraternita della Misericordia di Firenze. Sempre Naldini, già inviato speciale de La Nazione, sabato scorso a Metato di Vallombrosa, ha guidato un altro momento di riflessione, nella casa che nel ’51 la Forestale fece avere a Fioretta Mazzei su interessamento di La Pira, per ospitare in villeggiatura le ragazze di San Frediano che seguiva e aiutava. Una giornata in ricordo di Fioretta Mazzei, don Lorenzo Milani e don Alfredo Nesi, con una conversazione sui tre protagonisti di una stagione forse irripetibile del cattolicesimo non solo fiorentino. Ha portato il suo contributo il cantautore Aleandro Baldi, che ha scritto il brano “I care“, dedicato al priore di Barbiana.